Allarme spopolamento, emorragia di alunni in Fvg: le scuole elementari perdono 300 bimbi

Alle medie si è andati per la prima volta al di sotto del "muro" delle 9mila iscrizioni

Mercoledì 21 Febbraio 2024 di MA
Allarme spopolamento, emorragia di alunni in Fvg: le scuole elementari perdono 300 bimbi

Il timore che serpeggia nelle stanze di decine di istituti scolastici è che la manovra - ritenuta necessaria e indispensabile - con la quale la Regione ha accorpato le dirigenze delle scuole di vari paesi, possa essere solo l'inizio. E che sarà necessario rimettere mano alla mappa regionale già nel prossimo futuro. L'allarme rosso scatta come sempre a partire dai numeri. E si tratta di dati che fanno il paio con quelli del progressivo spopolamento dei piccoli comuni e in generale con quelli che riguardano l'inarrestabile contrazione delle nascite. Anche il prossimo anno, infatti, nelle scuole del Friuli Venezia Giulia ci saranno sempre meno studenti.

LA RICOGNIZIONE

I numeri sono ufficiali e arrivano a valle delle procedure di iscrizione che sono state completate da alcuni giorni in tutto il Friuli Venezia Giulia. E l'allarme, come sempre in questi casi, è più squillante se si parla degli istituti che accolgono i bambini più piccoli. Sono più di trecento in meno, ad esempio, i piccolil alunni che il prossimo anno scolastico frequenteranno le primarie di tutto il Friuli Venezia Giulia. Per la precisione il tassametro si è fermato a 315 allievi in ​​meno rispetto alla rilevazione dell'inizio 2023.

Per l'anno scolastico 2023-2024, infatti, le scuole elementari della nostra regione potevano contare sull'iscrizione effettuata da 7.659 bambini dai 6 ai 10 anni. Quest'anno, al termine delle procedure d'iscrizione, si può apprezzare un calore piuttosto sensibile, con la lancetta che si è posizionata a quota 7.344 presenze censite tra i banchi a partire dal prossimo mese di settembre.

Si passa poi alle scuole secondarie di primo grado, cioè le medie. In questo caso il calore è meno sensibile su scala regionale, ma c'è comunque. Si parla infatti di poco più di 160 alunni in meno (164 per la precisione) nella fascia d'età tra i dieci ei tredici anni. Da 9.104 presenze in regione, infatti, si è passata a quota 8.940, per la prima volta al di sotto di quota novemila da tantissimo tempo. E si deve calcolare un dettaglio: quello delle scuole medie è un dato che riflette la natalità di una decade fa, non quella più attuale, che invece si percepisce meglio alle scuole elementari. Un esempio ulteriore? Il prossimo anno la prima classe delle elementari di Claut (montagna pordenonese) avrà solamente sette alunni seduti tra i banchi. Infine le scuole superiori, che hanno visto un incremento di 25 iscrizioni rispetto all'anno scorso. Ma in questo caso la forbice è ancora più evidente, perché la composizione riflette la situazione della natalità di 13-15 anni fa almeno. Per quanto riguarda le scelte del secondo grado rispetto all'anno scolastico 2023/24, le iscrizioni al professionale rimangono costanti, diminuiscono di due punti percentuali quelle dei licei a vantaggio dei tecnici che aumentano di quasi due punti percentuali.

IL QUADRO

Per quanto riguarda la provincia di Pordenone, le nuove autonomie saranno il risultato della fusione dell'Istituto comprensivo "Pasolini" di Casarsa della e l'Istituto comprensivo di Valvasone che lì avrà sede e degli istituti comprensivi "Villa Varda" di Brugnera e "Federico" da Prata" di Prata con sede presso l'Istituto "Villa Varda" di Brugnera. Per quanto riguarda l'area friulana: fusione fra gli istituti "Cavour" di Palazzolo dello Stella e "Cuore dello Stella" di Rivignano Teor per la creazione di una nuova autonomia che avrà sede presso la sede dell'Istituto "Cavour"; aggregazione delle scuole afferenti all'Istituto Comprensivo "D.

Alighieri" di San Pietro al Natisone al Convitto Nazionale "P. Diacono" di Cividale del Friuli con sede presso l'attuale sede del Convitto nazionale; fusione tra l'Istituto comprensivo "Majano e Forgaria" e l'Istituto comprensivo di Buja per la creazione di una nuova autonomia scolastica che avrà sede presso l'attuale sede dell'Istituto comprensivo di Majano. Fusione, infine, fra l'Istituto comprensivo di Lestizza Talmassons e l'Istituto comprensivo Mortegliano - Castions di Strada per la creazione di una nuova autonomia scolastica che avrà sede presso l'attuale sede dell'Istituto comprensivo di Lestizza Talmassons.

Ultimo aggiornamento: 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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