Cuoco trentino si schianta con l'ultraleggero sotto gli occhi degli amici

Sabato 14 Settembre 2019 di Camilla Bovo
Cuoco trentino si schianta con l'ultraleggero sotto gli occhi degli amici
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Incidente mortale nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima delle 19.30, al campo volo Tegoina, nei pressi dell'alloggio agrituristico Ca' Vascon. Per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti un parapendio a motore si è infatti schiantato al suolo. Una caduta da diverse decine di metri di altezza, nella quale ha trovato la morte un 30enne. Damlian Batovac, di origini serbe ma residente nella provincia trentina, lavorava come cuoco. Aveva raggiunto il campo volo di via Marzare qualche ora prima, con un gruppo di amici. La compagnia voleva divertirsi con il parapendio a motore, passando qualche ora in spensieratezza provando l'ebrezza del volo.
SOTTO GLI OCCHI DEGLI AMICI
Poco dopo le 19, mentre il resto del gruppo si preparava per tornare a casa, Damlian ha pensato di librarsi in aria da solo, per un ultimo volo. Una decisione che gli è stata fatale. Quali siano state le cause che hanno portato all'incidente non è ancora dato sapere. Forse un vuoto d'aria, o forse una manovra sbagliata. Saranno gli inquirenti a ricostruire gli ultimi istanti prima del tragico schianto, cercando di dare una risposta e trovare un senso al dolore straziante di familiari e amici. Quel che è certo è che qualcosa è andato storto mentre il giovane si godeva il suo ultimo volo. Il parapendio a motore è precipitato da un'altezza di diverse decine di metri. Il 29enne non ha potuto fare nulla per tornare a governarlo. Si è schiantato al suolo rovinosamente, perdendo la vita all'istante. Gli amici hanno seguito sgomenti e atterriti la caduta del parapendio, assistendo impotenti alla tragica fine del giovane. Le urla strazianti e la corsa disperata fino al punto preciso dell'impatto, nell'irragionevole speranza di trovarlo ancora in vita, non sono valse a nulla. Per Damlian Batovac non c'era più nulla da fare. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, oltre al personale della struttura. Il Suem 118 ha potuto solamente constatare la morte del 29enne, mentre i carabinieri della compagnia di Este hanno effettuato tutti i rilievi del caso. A loro è toccato anche l'onere di informare i familiari. La salma è stata trasferita all'ospedale di Schiavonia a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nel campo volo di via Marzare poco più di due mesi fa si era verificato un altro grave incidente. Il 29 giugno scorso un 52enne di Sant'Agostino (Fe), era precipitato con un parapendio a motore, rimanendo seriamente ferito.
 
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