AGNA - Ufficialmente risultano nullafacenti, ma standosene davanti al computer facevano lauti incassi arraffando i soldi di un ignaro imprenditore 38enne di Agna. I due, napoletani, P.C. del 2000, di Acerra, e V.R. del 1992, di Afragola, sono stati denunciati, e ora sono indagati, dopo che per sei mesi il loro crimine informatico è stato scoperto e "tracciato" dai carabinieri della compagnia di Piove di Sacco, stazione di Agna.
I due sono risultati, dopo una lunga e minuziosa ricerca, i reali utilizzatori della carte Poste Pay associate ai conti correnti postali sui quali avevano effettuato alcuni bonifici, facendosi accreditare dalle banche del malcapitato una somma di quasi 25mila euro. Prima i due indagati avevano clonato la Sim dati usata dall'imprenditore padovano, e poi avevano avuto l'accesso ai suoi dati dati bancari, intestandosi il bonifico.
Ultimo aggiornamento: 21:14
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