«Mi dia tutto il suo oro devo disinfettarlo»: finta dottoressa ruba ad un'anziana gioielli per 35mila euro

Giovedì 22 Luglio 2021 di Serena De Salvador
Un'anziana derubata
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PADOVA - «Sono una dottoressa dell'ospedale di Padova e una cara amica di sua figlia, sono qui con lei proprio adesso. Per la sua salute, deve radunare subito tutti i suoi oggetti preziosi. Poi passo a casa sua e le spiego tutto». Con queste parole un'abile truffatrice è riuscita a mandare in confusione un'anziana e a farsi consegnare tutti i suoi gioielli, del valore di circa 35mila euro.

Sulle sue tracce ci sono ora i poliziotti della questura, chiamati dalla figlia della pensionata quando il raggiro è venuto a galla.

L'AGGANCIO
La disavventura che ha avuto come protagonista una donna di 84 anni si è consumata martedì 20 luglio nell'abitazione di Montà dove l'anziana vive da sola. La mattina dell'altro ieri ha ricevuto una telefonata. A parlare era una voce femminile, in cui la vittima ha riconosciuto un accento veneto. La donna si è presentata come medico, dicendo che lavorava all'ospedale. Non solo, ha anche detto alla pensionata di essere un'amica di sua figlia, di cui conosceva il nome, facendo addirittura finta di avere accanto proprio la figlia durante la chiamata.

LA TRAPPOLA
Bersagliando la sua preda con una pioggia di frasi confuse e millantando dei rischi per la salute della pensionata, è riuscita a confonderla. A quel punto è scattata la richiesta-trappola: «Raccolga in un sacchetto tutti gli oggetti d'oro e d'argento che ha in casa. Tra poco passo da lei a raccoglierli perché dobbiamo controllarli. Ho con me anche una calamita per vedere se hanno qualcosa che non va». L'anziana ha eseguito gli ordini in totale buona fede, radunando tutti i preziosi di famiglia. Alle 13, alla porta si è presentata la sedicente dottoressa. Aveva il viso coperto dalla mascherina e le mani con i guanti. Si è fatta aprire la porta e ha continuato a sostenere di essere un'amica della figlia dell'anziana fino a quando, con la vittima ormai in balia delle sue parole, ha afferrato il bottino allontanandosi.

LE INDAGINI
Solo quando la figlia dell'84enne ha parlato con la madre si è scoperto l'inganno. La donna era infatti all'oscuro di tutto e mai aveva detto a un'amica medico di contattare sua madre. Tanto meno per farle prelevare i monili di casa. A quel punto è stato segnalato il furto al 113 e una pattuglia della polizia ha raggiunto Montà per raccogliere la testimonianza della vittima. L'anziana, sotto choc e disperata per essere caduta nel tranello, ha descritto la truffatrice come una donna tra i 40 e i 45 anni, italiana e con accento veneto. Sono quindi partite le indagini per rintracciarla, anche con l'ausilio delle telecamere pubbliche e private che sono installate nel quartiere e lungo le principali strade della zona.

Ultimo aggiornamento: 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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