PADOVA - Mancano pochi giorni ormai all'atteso ritorno di un big italiano di livello internazionale a Padova: Tiziano Ferro venerdì alle 21 salirà sul megapalco dello Stadio Euganeo per il terzo grande evento live dell'estate padovana. Sono già 33mila i biglietti venduti e si annuncia il tutto esaurito per la tappa del "TZN Tour 2023" (ultimi biglietti disponibili sul circuito Ticketmaster). La star originaria di Latina, con oltre 20 milioni di dischi venduti nel mondo, prevalentemente in Europa e in America Latina, torna ad esibirsi davanti al suo pubblico a sei anni di distanza dall'ultima tournée con uno spettacolo essenziale ed emozionante in cui al centro c'è la musica: 33 brani che ripercorrono 20 anni di carriera, 8 album e una raccolta, da "Xdono" (terzo nella classifica dei singoli più venduti in Europa nel 2002) a "La prima festa del Papà" fino al nuovo singolo "Destinazione mare", che ripercorrono la ventennale carriera dell'artista e la sua intera discografia.
Il tour
Nel corso delle quattordici date del tour sono stati già annunciati ospiti importanti come Massimo Ranieri a Napoli e non è detto che arrivi qualcuno a sorpresa anche a Padova. «Questo non è il tour di un disco, è un tour che senza tutto quello che c'è stato in mezzo credo non sarebbe mai successo - ha aggiunto il cantante, classe 1980 - È il tour del ritrovamento di me stesso, ma anche del ritorno in un mondo in cui nel frattempo è cambiato tutto. Mi piace l'idea di poter scegliere tra tantissime canzoni: quando vado a vedere gli artisti dal vivo mi piace ascoltare la loro storia attraverso le loro canzoni perché è diventata anche la mia e sono cresciuto con loro. Credo che questo sia un grande privilegio e io faccio lo stesso: racconto la mia storia che però è stata condivisa da tante persone che l'hanno fatta anche un po' loro». Riguardo il look anche in questo occasione l'elegante divo sarà vestito da Dolce e Gabbana. «Difficile da cantare sono i brani nuovi perché non ricordo bene i testi - ha continuato, ridendo - Togliere canzoni è stata la cosa più complessa di questo tour. Per me i classici sono classici e non si toccano: Sere Nere è una canzone che ha cambiato la mia vita e la percezione del mio percorso artistico per le persone e credo che non sarà mai assente da una scaletta di un mio concerto, anche "Non me lo so spiegare" sicuramente. Però ci sono delle canzoni nuove che sono entrate in maniera prepotente nelle preferenze speciali delle persone, pur non avendo avuto il tempo per diventare classico, come Accetto Miracoli. Infatti, l'ho scelto come brano di apertura perché è riuscito a entrare nel cuore delle persone senza che sia mai riuscito a cantarlo dal vivo. E sarà la mia maniera per dire ciao, benvenuti, bentornati».
L'omaggio alla Carrà
Un momento importante della serata, organizzata da Live Nation insieme alla padovana Zed, sarà il suo messaggio dedicato alla Carrà (mancata due anni fa), prima di intonare la celebre "E Raffaella è mia". «Non è stato semplice per me prendere la penna e riassumere anni e anni di amicizia. Insieme a Raffaella ho vissuto tantissimi anni di esperienza, serate, chiacchiere. Le nostre esperienze per quanto diverse ci hanno poi avvicinato molto e unito: lei ha visto in me delle cose che non vedevo e probabilmente non vedo ancora e per questo mi ha incoraggiato e mi ha ascoltato».