Padova. Team for children, la replica di Girello Azzena: «Non ho rubato un euro all'associazione. Sono innocente»

«Rimango la presidente di una associazione che continua a sostenere famiglie e reparto della pediatria, che ha un gruppo di volontari e io continuo ad essere il punto di riferimento»

Sabato 17 Giugno 2023 di Redazione
Chiara Girello Azzena (foto d'archivio)

PADOVA - La presidente di Team For Children Chiara Girello, accusata di appropriazione indebita e di truffa aggravata ai danni dell'Inps per aver intascato 187 mila euro destinati alle casse dell'associazione, respinge ogni addebito. Lo fa attraverso una nota diramata dal suo difensore, la penalista Paola Rubini. «A seguito della conclusione delle indagini è stata depositata una memoria tecnica contabile all'attenzione del pubblico ministero dottor Dini - dichiara la 64enne, attualmente residente in Sardegna, in località Golfo Aranci - in essa è stata analizzata e giustificata ogni contestazione. Non ho mai sottratto nulla alla associazione né tantomeno i 187.000 euro che mi vengono contestati. La Procura della Repubblica ha ritenuto di non accettare le mie argomentate e comprovate giustificazioni. La sede naturale del processo accerterà che non vi è alcuna responsabilità a mio carico».

«Ho dato tanto all'associazione Team For Children - ricorda Chiara Girello - ho dato tanto ai bambini e ho dato tanto al Reparto di Oncoematologia dell'ospedale di Padova e non solo ma evidentemente solo con un battito di ciglia viene dimenticato e calpestato tutto quello che ho fatto in 20 anni. Rimango la presidente di una associazione che continua a sostenere famiglie e reparto della pediatria, che ha un gruppo di volontari che lavorano per fare in modo che tutto proceda al meglio per fare del bene e io continuo ad essere il punto di riferimento. Mi sostiene unicamente il fatto che io quotidianamente ricevo messaggi di solidarietà e di stima perché chi mi conosce sa che non posso aver fatto ciò di cui mi si accusa e conosce la verità dei fatti e io continuerò ad affermare la mia innocenza».
Secondo la Procura tra il marzo e il settembre del 2020 la presidente di Team For Children si sarebbe intascata 187 mila euro raccolti in beneficenza e destinati ai bambini malati di Oncoematologia Pedriatica. Il pubblico ministero Sergio Dini ne ha chiesto il rinvio a giudizio. La donna, accusata di appropriazione indebita e di truffa aggravata ai danni dell'Inps, dovrà comparire il prossimo 28 settembre davanti al giudice per l'udienza preliminare Laura Alcaro.

Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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