Siccità, è confermato l'inquinamento dei canali padovani: tavolo tecnico in Comune

Lunedì 1 Agosto 2022 di Alberto Rodighiero
Il canale vicino la Questura

PADOVA - Tavolo tecnico sull'inquinamento dei canali cittadini questa mattina a palazzo Moroni ed è corsa contro il tempo per mettere in salvo i pesci. Si terrà, infatti, in mattinata la riunione per fare i punto della situazione sulla carica batterica presente nei canali.

Sabato mattina sono arrivati, a Palazzo Moroni i primi dati relativi ai prelievi che il Comune ha affidato ad Arpav per verificare se, in corrispondenza degli scarichi che si trovano ai bordi dei canali, sono presenti sostanze inquinanti. La settimana scorsa, infatti, l'amministrazione Giordani ha fatto formale richiesta all'agenzia regionale per l'ambiente di effettuare delle analisi sulla qualità delle acque e sulla carica batterica presente nei canali.

Le prospettive

I prelievi delle acque si sono svolti alla presenza della polizia locale. Sono state richieste analisi urgenti delle acque nella zona tra il parco Treves e Pontecorvo, nei pressi di via Belludi e in riviera Ruzzante nei pressi della questura. «I primi risultati sono arrivati e confermerebbero l'inquinamento - ha spiegato ieri mattina il vicesindaco Andrea Micalizzi - proprio per questo, durante il tavolo tecnico, cercheremo di capire la portata di questo problema. Nel caso, siamo pronti anche a firmare un'ordinanza per far fronte a questa criticità». Intanto, continua senza sosta l'operazione di salvataggio dei pesci che, a causa dei livelli troppo bassi dell'acqua, rischiano di morire e di causare l'ennesima emergenza, quella igienico-sanitaria. «Per il momento le operazioni si concentrano sui canali Santa Chiara e Alicorno - ha concluso il numero due di Palazzo Moroni - Durante il tavolo tecnico in programma per domani si deciderà anche se coinvolgere anche altri corsi d'acqua». Legato all'allarme siccità è anche il problema della proliferazione di zanzare in città. Proprio per questo, il Comune ha pubblicato una nuova ordinanza nella quale, a differenza di quella in vigore precedentemente, viene indicato esplicitamente ai cittadini di utilizzare i prodotti repellenti, in particolare nelle ore serali, per difendersi dalla diffusione del virus West Nile e a tutti gli organizzatori di eventi privati, quali parrocchie o associazioni, di rivolgersi all'amministrazione comunale in caso di rilevata necessità di disinfestazione. Non solo ordinanza, però. Sono molte le azioni messe in campo da Palazzo Moroni per far fronte alla presenza sempre più diffusa di questi insetti. Tra queste da segnalare c'è, realizzata in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico delle Venezie, un'app per smartphone (Mosquito Alert) che permette a tutti di segnalare la presenza di zanzare sul territorio cittadino. Il progetto ha come finalità quella valutare la densità dell'infestazione da zanzare e di identificare la presenza sul territorio di nuove specie, che potrebbero avere interesse dal punto di vista igienico-sanitario. L'applicazione, oltre a fotografare la presenza dei fastidiosi insetti in questa o in quell'area della città, consente di inviare immagini anche relative alle varie punture.

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