Noleggiano auto di lusso e scappano all’estero: presi dall'Interpol

Sabato 20 Marzo 2021 di Marina Lucchin
La collaborazione internazionale delle forze dell'ordine ha permesso di bloccare i tre pregiudicati con le vetture
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PADOVA - Sono arrivati a Padova a giugno dell’anno scorso, quando ancora ci si poteva spostare di regione in regione, prima delle nuove stringenti norme anti-covid. Una volta in città, due napoletani e un calabrese si sono presentati a un noleggio auto padovano e hanno chiesto tre auto di super lusso. Peccato che però non le abbiano più restituite e siano stati trovati e fermati due un Francia e uno in Spagna, a Parigi e Barcellona, grazie ai localizzatori Gps presenti all’interno delle vetture e alla collaborazione tra l’Arma, cui si è rivolta la proprietaria dell’autonoleggio, e l’Interpol. I carabinieri li hanno identificati e denunciati per appropriazione indebita.
LA VICENDA
Era il 21 giugno quando tre uomini si sono presentati presso un’attività che noleggia auto, di proprietà di un padovano di 26 anni. Si tratta di un 35enne di San Giorgio a Cremano (Napoli), un 37enne di Napoli e un 42enne di Polistena (Reggio Calabria), tutti e tre noti alle forze dell’ordine. 
Hanno noleggiato tre auto: una Audi Q2, una Bmw X1 e una Wolksvagen T-Roc. In un primo momento hanno eseguito i pagamenti richiesti, ma poi hanno smesso e inoltre non si sono più presentati per la restituzione. Alla proprietaria dell’autonoleggio, passato ormai il tempo e perse le speranze di riavere le macchine con le “buone”, non è così rimasto altro il 16 febbraio, che presentarsi ai carabinieri di Prato della Valle, guidati dal luogotenente Giancarlo Merli, per sporgere querela. È scattata così una caccia all’uomo. I tre erano tutti noti alle forze dell’ordine e, fortunatamente, i mezzi erano tutti dotati di antifurto satellitare che ha consentito agli investigatori di poter rintracciare i fuggitivi.
A questo punto l’Arma, dopo che il Gip ha emesso richiesta di sequestro preventivo, si è appoggiata all’Interpol, perchè il segnale del Gps rilevava la presenza delle macchine all’estero: due erano in Francia e una in Spagna. 
La ricerca ha dato i suoi frutti. Il 21 febbraio, infatti, le autorità francesi hanno individuato e fermato uno dei tre a bordo della T-Roc che è stata sottoposta a sequestro. Stessa sorte per le altre due automobili. L’Arma ha denunciato i tre.
 
 

Ultimo aggiornamento: 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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