Il parrocchiano di don Contin: «La mia ex era stata l’amante del "prete a luci rosse"»

Lunedì 9 Maggio 2022 di Serena De Salvador
Don Andrea Contin durante la celebrazione di un battesimo

PADOVA  - La notizia dell’imminente uscita del libro di Andrea Contin, ex parroco di San Lazzaro noto per lo scandalo a luci rosse del 2016, aveva già lasciato intendere che più di qualcuno temesse di trovare, fra quelle pagine, nuovi dettagli e personaggi coinvolti nella vicenda. Ufficialmente “Mia madre era una ragazza. Morte di un ex prete a luci rosse” non sarebbe un’autobiografia. Eppure stanno emergendo nuove testimonianze di chi, con quello scandalo, si è trovato suo malgrado a fare i conti. Come Francesco (il nome è di fantasia, ndr) padovano cinquantenne che durante una vacanza scoprì che la sua futura moglie era stata una delle amanti del parroco che contribuirono a far emergere la vicenda.

IL RACCONTO
I personaggi, innanzitutto. Sono Francesco, don Contin e Marta (anche questo nome di fantasia, ndr). Francesco e Marta si conoscono circa quattro anni fa: entrambi hanno alle spalle un matrimonio finito, entrano in contatto e intraprendono una relazione sentimentale. Lo scandalo di San Lazzaro era già emerso oltre due anni prima, ma nessuna ombra di collegamento era mai emersa sul passato della donna. «Nonostante stili di vita e abitudini differenti ci troviamo bene, la storia procede, tanto che andiamo a vivere insieme – racconta Francesco – Della vicenda di don Contin non sapevo nulla più di quel che leggevo sui giornali o che vedevo su internet. Insomma, era una storia che con la mia vita non aveva nulla a che vedere». Durante una vacanza però l’uomo fa la scoperta che gli cambia la vita. «Scopro che nel cellulare di Marta ci sono decine e decine di messaggi arrivati dal numero di un tale Andrea. Risalivano al 2014 e 2015, quindi prima che io e lei ci conoscessimo. Eppure li aveva conservati, nemmeno troppo nascosti. A lasciarmi sconvolto è però stato il contenuto: erano tutte frasi a sfondo sessuale, più che esplicite, con riferimenti a pratiche quantomeno particolari, con termini volgari e riferimenti a ripetuti incontri. Sono caduto dalle nuvole, ero incredulo» spiega Francesco.
Davanti a quegli scambi su incontri erotici, inviti a presentarsi in abiti sexy, richieste di foto hard l’uomo chiede spiegazioni alla compagna. Anche perché, dopo l’inizio della convivenza, i due avevano cominciato a fare concreti progetti per il futuro in vista di un nuovo matrimonio. Fra i messaggi si leggono anche riferimenti ad appuntamenti in canonica, che aumentano ancor di più la confusione nella mente del cinquantenne.
Marta, dopo qualche reticenza, confessa quella parte del suo passato di cui il compagno era completamente all’oscuro. «Mi ha detto chiaro e tondo che quell’Andrea era “lui”, riferendosi appunto a don Contin – racconta Francesco – Stentavo a crederci e soprattutto non mi capacitavo che avesse potuto tenermi nascosta una cosa del genere. Quel giorno ho scoperto che la mia compagna era una delle donne che furono le amanti del parroco».

Ma non solo, perché Marta era stata anche una parte importante dell’inchiesta sul don, essendo stata una delle donne che avevano segnalato qui fatti alla Curia e al vescovo.


I RISVOLTI
Nonostante l’amara scoperta, Francesco decide di passare sopra all’accaduto. «In fin dei conti era una vicenda del passato, io l’avevo conosciuta dopo che la storia con don Contin era già tramontata» spiega. Poi però a naufragare è stata anche la relazione tra Francesco e Marta. Per altri motivi, in cui però l’ombra di quel passato ingombrante è sempre rimasta. Di più, perché dopo il burrascoso periodo dell’addio fra i due sono nati anche dei contenziosi di natura legale. «Mi ha mosso delle accuse pesanti perché secondo lei io dopo la fine della nostra storia avrei lasciato intendere a molti quella sua storia passata con il parroco di San Lazzaro – si sfoga Francesco – Invece sono stato io a ritrovarmi, per puro caso, fra le mani quei messaggi che mi hanno fatto scoprire una verità che mai avrei potuto immaginare. Oggi, sapendo della prossima uscita del libro, non ho potuto non ritrovarmi a pensare al peso che questa storia ha avuto nella mia vita».

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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