Padova. Salvò una mamma e la figlia disabile, poi gli insulti social per il suo gesto: Federica riceve un premio dal sindaco

Mercoledì 17 Gennaio 2024 di Luisa Morbiato
Federica Marinaro e Sergio Giordani

PADOVA - All'inizio di dicembre Federica Marinaro aveva compiuto un gesto di altruismo impedendo un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche per una mamma e la sua bambina. Un gesto da molti apprezzato ma che aveva anche scatenato gli haters sui social: sia lei che Roberta Castaldi, la mamma salvata, erano state coperte di insulti. Ieri però, dopo tante amarezze, il suo gesto è stato premiato dal sindaco Sergio Giordani che ha consegnato alla venticinquenne Federica una pergamena ringraziandola a nome di tutta la città. «Ho voluto consegnare personalmente a Federica Marinaro un riconoscimento a nome di tutti i cittadini padovani, per il suo eccezionale e coraggioso gesto di altruismo. Lo scorso 4 dicembre, Federica ha salvato una mamma e la figlia disabile nel passeggino, intente ad attraversare la strada sulle strisce pedonali a Montà - ha commentato il sindaco - vedendo un'automobile piombare a tutta velocità, senza alcun rallentamento, si è lanciata su di loro sottraendole ad un sicuro investimento, senza minimamente pensare alla propria incolumità.

Un comportamento che merita di essere lodato e apprezzato. Mi auguro al contrario che siano condannati i numerosi odiatori da tastiera, che sui social l'hanno insultata e derisa per il suo gesto. Anche in questo siamo vicini a Federica che ha certamente dalla sua parte una città civile e solidale».

Era stata la stessa Castaldi a rendere noto l'accaduto proprio per ringraziare pubblicamente la ragazza. «Ero sul tratto di strada di fronte alla scuola elementare Lambruschini e spingevo la carrozzina pesante perché dotata di bombola ad ossigeno della mia bimba di 2 anni disabile - aveva raccontato la mamma - in quel tratto via Montà è molto stretta ma le auto corrono ad alta velocità, ad un certo punto è arrivata un'Audi di colore bianco a tutta velocità e stava per investirci, in quel momento passava una ragazza sui 25 anni, si è gettata su di noi e ci ha spinto e soccorso rischiando la sua vita per salvarci». Il racconto aveva suscitato tanta solidarietà e rinfocolato la protesta dei residenti per la pericolosità della strada. Poi erano arrivati anche insulti e minacce per le due donne e per la piccola. A Federica gli haters sono perfino arrivati ad augurare di fare «la fine di Giulia Cecchettin» e ancora «Comunque fa ridere se non vomitare il tuo gesto. Fai schifo e altro che disabile peccato che ci sei finita tu. Fa schifo il tuo gesto». Solo un paio di esempi della cattiveria scatenata da un gesto di altruismo che invece meritava un grande plauso.

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