MONSELICE - Tragedia sfiorata ieri, alle 19,30, a Monselice. Un quaranticinquenne del posto e un marocchino sono venuti alle mani durante un litigio davanti al bar “Lo Sfizio”, in largo Carpanedo. Entrambi erano in stato di alterazione. Il primo avrebbe impugnato un coltello per ferire il nordafricano al collo, che ora si trova in ospedale in prognosi riservata. Si tratta di S.M., 36 anni, residente a Sant’Elena. È grave, ma non in pericolo di vita. Arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio Amos Guglielmo. È stato bloccato subito dopo dai militari avvertiti dal titolare cinese del bar. L’uomo aveva ancora il coltello in mano. Quanto al movente, ancora da chiarire. Non si escluse che all’origine dell’aggressione possa esserci una storia di droga, entrambi avrebbero precedenti. Entrambi erano già finiti nei guai con la giustizia.
Ultimo aggiornamento: 13:00
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