Padova. Scatta la Pigiama Run, tutti alle 16 in Prato della Valle: il ricavato andrà alla Fondazione Salus Pueri

La manifestazione si terrà contemporaneamente in 23 città, con testimonial Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa

Venerdì 15 Settembre 2023 di Nicoletta Cozza
La corsa in pigiama

PADOVA - A fiori, a righe, con gli orsetti, i gattini, o le nuvolette. La fantasia non importa, i colori neppure, ma quello che conta è che sia un outfit per dormire. Oggi, infatti, circa 600 persone parteciperanno alla quinta edizione di Pigiama run, la corsa non competitiva su un tragitto in centro di sei chilometri adatto a tutti, mettendo insieme sport e appunto solidarietà, in quanto la finalità è di raccogliere fondi per la Fondazione Salus Pueri, che li utilizzerà per rendere belli e accoglienti gli spazi del Pronto Soccorso Pediatrico dedicati ai bambini con malattie complesse, rare e oncologiche. Organizzata dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, in collaborazione con il Comune e con il Gazzettino media partner, la manifestazione si terrà contemporaneamente in 23 città, con testimonial Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa: qui l’appuntamento è alle 16 in Prato della Valle, sul lato della Loggia Amulea, dove verrà allestito il village per la consegna dei pacchi-gara e la raccolta delle iscrizioni di coloro che non le avessero fatte in precedenza online, mentre la partenza è fissata alle 18.30. Ieri sera gli iscritti erano circa 400, ma l’incertezza delle condizioni meteo ha frenato molti concorrenti, che si sono riservati di completare le procedure oggi, poco prima del via. Un dato, però, è certo: sono già stati raccolti più di 5mila euro, ben oltre la previsione auspicata che era stata indicata in 4mila. E comunque si andrà oltre la somma dell’edizione 2022, che era stata di 5 mila. «Ringrazio di cuore tutti i partecipanti - ha osservato Dino Tabacchi, presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori - che con grande generosità ci hanno permesso di superare già alla vigilia l’obiettivo che ci eravamo dati».

I dettagli

Gli organizzatori consigliano a coloro che si cimenteranno con la corsa in pigiama di arrivare con un po’ di anticipo, cioè intorno alle 16.

Partenza e arrivo saranno in Prato e l’itinerario è fattibile da tutte le famiglie anche quelle con bimbi in carrozzina, o in passeggino. Agli iscritti che effettueranno una donazione di 15 euro verrà dato in regalo il pettorale con il pacco gara della manifestazione e gli omaggi dei numerosi sponsor. Ci saranno sei robot che seguiranno la gara e invieranno immagini ai piccoli pazienti ricoverati in Pediatria che così potranno seguire in tempo reale la manifestazione a loro dedicata, i cui nomi sono: Mammolo, che verrà teleguidato da medici e pazienti del Children’s Hospital Los Angeles, fra cui il pediatra Todd Chang; Eolo, manovrato da runners della pigiama run di Terni; Dotto, movimentato dalla dialisi pediatrica di Padova; Bazinga, i cui conduttori saranno una sorpresa; RoBidone e iElio, che risponderanno ai comandi di due runners che frequentano il liceo scientifico Fermi. Nei pressi dell’isola Memmia saranno allestiti gazebo e punti di ristoro, mentre Radio Padova trasmetterà una diretta con Franco Ghirardello e la cantante lirica Stefania Miotto. Tra i partecipanti hanno assicurato la loro presenza il sindaco Sergio Giordani, l’assessore allo sport Diego Bonavina, il numero due della Provincia Vincenzo Gottardo, Franca De Lazzari, vice presidente del consiglio comunale e direttore della Gastroenterologia del Sant’Antonio, Liviana Da Dalt, al vertice del Dipartimento Salute Donna e Bambino e della Fondazione Salus Puer, e lo stesso Tabacchi.

«Durante la passeggiata - ha osservato quest’ultimo - sfoggeremo il pigiama con orgoglio, solidali con i bambini che sono costretti a indossarlo tutto il giorno in ospedale, e con i loro genitori che li assistono soffrendo. Contiamo di vedere tanta gente in giro con l’abbigliamento notturno per destare curiosità fra il resto della cittadinanza e raccogliere fondi». «La Pigiama Run - ha aggiunto Franca De Lazzari - è un modo per esprimere il sostegno della giunta, del consiglio e dei padovani ai bambini ammalati». «La finalità - ha concluso Liviana Da Dalt - è di creare con il ricavato un ambiente che abbia un impatto rassicurante e stimoli sentimenti positivi nel bambino, andandolo a distrarre per diminuire stress ed ansia derivanti dal fatto di trovarsi in ospedale».

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Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 12:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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