Padova. Il compagno la aggredisce, lei si nasconde in camera: salvata dai carabinieri entrati dalla finestra

L'uomo era ubriaco e da quanto ha riferito la donna era da tempo che la maltrattava

Lunedì 11 Marzo 2024 di Marina Lucchin
Violenza

PADOVA - La paura l’aveva tenuta prigioniera nella sua stessa casa. Ma l’altra sera è caduta la goccia che ha fatto traboccare il vaso: in zona Chiesanuova, nella tarda serata di ieri, si è consumato un dramma che ha visto protagonista una donna singalese di 46 anni, vittima di violenze perpetrate dal proprio compagno, un connazionale di 42 anni. La storia di terrore e botte, che si è svolta all'interno delle mura domestiche, si è conclusa grazie all’intervento dei carabinieri, che hanno salvato la vittima entrando dalla finestra della sua camera da letto.

Nascosta nella camera da letto

La chiamata d'aiuto al 112 è giunta dalla donna che era riuscita a chiudersi all’interno della propria stanza in preda al terrore. Una pattuglia della Sezione Radiomobile di Padova si è precipitata sul luogo per indagare sulla situazione e porre fine alla violenza che si stava consumando. L'abitazione, silenziosa e apparentemente normale, ha rivelato il suo oscuro segreto quando i militari sono entrati attraverso la finestra della camera da letto dove si nascondeva la 46enne. Lì, nel buio della stanza, si trovava la donna singalese, terrorizzata e frastornata dalle violenze subite. Nel salotto adiacente, invece, i carabinieri hanno trovato l'aggressore, il compagno connazionale di 42 anni, assieme al figlio della donna, un giovane di 26 anni affetto da autismo. Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che la donna aveva iniziato una relazione con l'uomo nel dicembre scorso. Dopo aver deciso di trasferirsi con il figlio nella casa del compagno, ha vissuto un incubo di violenze psicologiche e fisiche, dovute alla gelosia e all'abuso di alcol da parte dell'uomo.

La paura l'aveva tenuta prigioniera di un silenzio che si è infranto solo nella tragica serata di sabato, quando ha temuto di morire e ha chiesto finalmente aiuto ai carabinieri.

L'allarme

Sabato notte, l'uomo, rientrato ubriaco, ha minacciato la donna con un bastone, spingendola a cercare rifugio nella sua camera e a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Grazie a un attimo di distrazione, la vittima è riuscita a compiere un gesto coraggioso che ha cambiato il corso degli eventi. Il 42enne è stato portato negli uffici della Sezione Radiomobile per gli accertamenti di rito, e su ordine del pubblico ministero di turno, è stato allontanato d'urgenza dalla casa familiare. La donna, finalmente al sicuro, potrà intraprendere un percorso di ripresa e di tutela per sé e per il figlio.

Ultimo aggiornamento: 17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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