Padova. Caos passaporti, un migliaio di viaggi saltati. Le agenzie: «Perdite per oltre 2 milioni di euro»

Mattiazzo (Confesercenti): «Dopo la pandemia, i cittadini hanno voglia di spostarsi e i manager hanno bisogno di muoversi per fare affari»

Sabato 11 Febbraio 2023 di Silvia Quaranta
Padova, piovono disdette per il caos passaporti

PADOVANon solo disagio per i cittadini, ma anche un danno importante per le imprese che lavorano con il turismo: le associazioni di categoria denunciano le importanti perdite legate al caos passaporti, che nel 2022 ha fatto saltare oltre un migliaio di viaggi solo nel Padovano. L’attesa per l’ottenimento o il rinnovo del documento, alla fine dello scorso anno, si prolungavano da cinque a sei mesi, cosa che ha messo molti padovani nell’impossibilità di prenotare, o addirittura nelle condizioni di dover rinunciare ai viaggi già programmati. Nelle ultime settimane grazie al lavoro della questura i tempi si sono un po’ accorciati, ma i problemi permangono. Il fenomeno è nazionale e Padova non fa eccezione. Rispetto ad altre città, in più, soffre particolarmente di queste limitazioni: sia perché il popolo dei viaggiatori a Padova è molto numeroso e sia perché, avendo un importante tessuto industriale, c’è anche un rigoglioso mercato di viaggi business ora in seria difficoltà.

Le perdite

«Solo per la provincia di Padova - sottolinea Francesco Mattiazzo, presidente di Assoturismo Confesercenti del Veneto Centrale - parliamo di oltre due milioni di euro persi per colpa di 1200 disdette. La situazione è molto pesante, tanto per i cittadini quanto per gli operatori del settore, che dopo il lunghissimo stop dovuto alla pandemia erano finalmente in ripresa. La perdita in termini di volumi di fatturato è davvero importante: non concentriamoci solo sul numero di disdette, perché i viaggi per i quali serve passaporto sono quelli dove per l’agenzia c’è più lavoro, quindi anche più margine di guadagno ovviamente. Quindi se un cliente sceglie anche solo di cambiare meta, ovviando così al problema del passaporto, c’è comunque una perdita. A Padova, poi, c’è una fetta molto importante di viaggi business: i manager hanno ripreso a muoversi e le difficoltà che si sono create limitano, di fatto, anche gli affari per le imprese».

«Il disagio è enorme - rincara ulteriormente la dose Giancarlo Reverenna, presidente Fiavet-Confcommercio (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo) -. Per le imprese di settore che stanno perdendo fatturato, per le aziende che devono curare le relazioni internazionali, per le compagnie aeree. E poi, naturalmente, anche per i cittadini che non possono muoversi dove desiderano e che dopo due anni di assoluta limitazione degli spostamenti avrebbero oggi tantissima voglia di viaggiare, invece si ritrovano bloccati a causa delle lungaggini burocratiche. Stiamo assistendo ad un disservizio pubblico che, di fatto, impedisce le libertà individuali garantite dalla Costituzione. Già solo questo, mi sembra, denota l’urgenza di muoversi sulla questione».

In alta stagione

«Nel periodo di Natale, che è da sempre alta stagione - continua Reverenna - nella mia agenzia abbiamo avuto circa 3 rinunce ogni 10, quindi un 30%. E, mediamente, per questi viaggi la spesa procapite è del 50% più alta rispetto ai viaggi estivi, quindi la perdita è stata veramente ingente. Dovendo fare una stima direi che le agenzie che lavorano molto con i Paesi extra Ue hanno perso anche il 20 o 25% del fatturato annuo. So che in qualche caso di estrema necessità si è trovato un sistema per venire incontro alle persone e velocizzare le pratiche, anche grazie all’impegno e alla collaborazione dei colleghi delle agenzie. È chiaro, tuttavia, che queste dovrebbero essere rare eccezioni, il tempo standard per avere il passaporto non può essere di sei mesi. In tempi normali bastavano due settimane e ci stiamo battendo perché i problemi si risolvano il più rapidamente possibile». Le associazioni si sono già mosse tanto a livello locale, parlando con i questori, quando a livello nazionale, confrontandosi con il Ministero del Turismo. Sono in attesa di un’accelerata.

Ultimo aggiornamento: 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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