La Provincia: «Traffico limitato al parco delle Fiorine»

Martedì 17 Novembre 2020 di Lucio Piva
Troppe auto alle Fiorine
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TEOLO - La Provincia dice “sì” a trasformare il parco delle Fiorine sul Monte della Madonna in zona a traffico limitato. Un sì dopo le polemiche, durate sino a qualche domenica fa in merito all’assalto dei gitanti con i corollari della sosta selvaggia ed abbandono delle immondizie sui prati. Il presidente di Palazzo San Stefano, Fabio Bui, ha proposto al sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo, una bozza di accordo per suddividere le spese delle misure di chiusura dell’area attrezzata. 


INVESTIMENTI
Il progetto prevede un investimento di circa 40 mila euro cui andrà ad aggiungersi l’ulteriore spesa di circa 10 mila euro per le installazioni e la cartellonistica stradale. Il Comune di Teolo è pronto a convergere sulla bozza di accordo della Provincia a condizione che le spese per la realizzazione dei sistemi di regolazione del traffico siano suddivise in parti uguali con la stessa Provincia ed il Parco Colli. Il “sì” all’intesa dunque è vicino. E verrà suggellato entra la fine del mese quando il Comune di Teolo metterà mano all’ultima variazione del bilancio di previsione. «È dunque sicuro – ha confermato il sindaco, Moreno Valdisolo – che dalla prossima primavera si cambia. E che verrà posta la parola fine a polemiche pronte a scoppiare ogni anno in vista delle festività di primavera ed estate». Il sistema dei varchi sarà installato all’altezza dell’incrocio fra via Bettone, la provinciale diretta a Rovolon, e via Monte della Madonna. Un sistema elettronico “conterà” le macchine in transito sino a quando un segnalatore non avvertirà l’esaurimento dei posti in parcheggio. Il deterrente ai trasgressori sarà costituito da tre videocamere di sicurezza che leggeranno la targa delle auto, avviando in tal modo la procedura della sanzione. Il Comune in tal senso ha già avviato delle intese con una società di gestione dei servizi e recupero crediti, disponibile ad elevare con propri operatori le contravvenzioni sul posto, in cambio di un “aggio” sul riscosso. 
La tecnologia dei varchi per l’accesso alle Fiorine è del resto la stessa che l’Amministrazione comunale sta mettendo in atto per controllare i cimiteri e gli accessi alla frazione collinare di Teolo Capoluogo. 
PROGETTO AMBIZIOSO
Per rendere operative del videocamere e la centrale di controllo il Comune ha già approvato uno stanziamento complessivo di altri 80 mila euro, finanziati con il proprio bilancio. L’accordo per la “ztl” alle Fiorine, tuttavia, è ancora più ambizioso. E mira, oltre a disciplinare l’accesso delle auto, anche  a misure radicali per evitare l’accumulo dei rifiuti. «Siamo fortemente propensi – ha sottolineato ancora il sindaco, Moreno Valdisolo – a far sparire i cassonetti, obbligando i gitanti a prendersi i rifiuti che hanno prodotto e a riportarseli a casa, esattamente come avviene nei parchi montani. In ogni occasione i frequentatori del parco avevano radunato attorno ai contenitori di rifiuti cumuli ingenti di immondizie indifferenziate. Se le misure di controllo sugli abbandoni abusivi dei rifiuti finora non sono state fatte, è stato proprio per l’assenza delle videocamere che ora consentiranno l’applicazione pratica delle misure stesse». Il provvedimento farà sicuramente la felicità dei residenti del ristorante attivo alla sommità del parco, che si sono spesso improvvisati operatori ecologici per smaltire le immondizie abbandonate. «Sarebbe stato sufficiente – ha osservato Simone dell’Armellina, titolare della Baita alle Fiorine – che fosse stato richiesto un pedaggio alle auto in transito nel parco. E pagare con i proventi il costo del camion impegnato dopo ogni festa a caricare e portare in discarica immondizie di ogni tipo. Con un costo di qualche migliaia di euro a carico della collettività per ciascuna giornata di assalto selvaggio».
 

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