MONSELICE - Siena incontra Monselice: gettate le basi per una collaborazione tra le due città, dove si svolgono la Giostra della Rocca e il palio più famoso al mondo.
«ABBIAMO ROTTO IL GHIACCIO»
I monselicensi sono arrivati di prima mattina a palazzo municipale, dove sono stati ricevuti dall’assessore al turismo Stefania Fattorini; poco dopo, è arrivato per un breve saluto anche il sindaco Luigi De Mossi. Si è trattato di un incontro ufficiale sobrio e improntato alla cordialità; nonostante la grande frenesia che animava gli amministratori senesi, c’è stato il tempo per un rapido scambio di doni: Monselice ha portato un libro sulla Giostra e un’opera originale di un artista locale. «Ci siamo presentati per la prima volta e abbiamo rotto il ghiaccio - dichiara soddisfatto Luca Piccolo - Pur essendo due realtà molto diverse, abbiamo convenuto sulla grande passione per il palio. Loro usano cavalli molto veloci, la nostra quintana invece richiede anche destrezza». Al termine dell’incontro, Piccolo e Peraro hanno ufficialmente invitato a Monselice i colleghi. Alla Giostra saranno presenti due assessori di Siena - indicativamente Stefania Fattorini e Francesca Appolloni - a cui sarà attribuita la presidenza delle due giurie di qualità istituite quest’anno. Gli ospiti non avranno diritto di voto, ma la loro esperienza sarà una guida per i giudici e un fattore di prestigio e imparzialità nella valutazione di tamburini e figuranti. In tarda mattinata, gli assessori di Monselice hanno partecipato ad un concerto a palazzo Chigi Saracini, dove musicisti della prestigiosa Accademia Chigiana hanno suonato brani del repertorio classico con strumenti d’epoca: il violoncello era uno Stradivari. «Non si tratta di un gemellaggio, come qualcuno aveva pensato - precisa Piccolo - ma dell’inizio di una collaborazione che auspichiamo sia proficua. C’è volontà da parte di Siena e Monselice di lavorare assieme». La nuova amicizia è stata suggellata da un gesto concreto: Piccolo e Peraro hanno assistito alla gara dalle finestre del palazzo Pubblico, personalmente invitati dalla giunta comunale.