Padova. "Perdono, siamo morti da tempo"
Donna uccide il marito e tenta il suicidio

Venerdì 15 Ottobre 2010
Loretta Santinello e Paolo Varotto
PADOVA (15 ottobre) - Una coppia di coniugi stata trovata priva di sensi all'interno di un'auto a Montegrotto(Padova). L'uomo era morto mentre la donna stata ricoverata in gravi condizioni. Sarebbe un caso di omicidio a cui è seguito un tentativo di suicidio; la coppia è stata trovata all'interno di una Punto grigia poco prima delle sette di stamane lungo la strada che va verso i colli da Abano a Montegrotto Terme. La vittima è Paolo Varotto, 56 anni, pensionato, mentre la moglie, Loretta Santinello, 54 anni, è cuoca in una casa di riposo. Ora si trova all'ospedale in stato di fermo per omicidio.



Secondo quanto si è appreso, la donna ha telefonato ieri sera al figlio con il cellulare avvertendolo degli intenti suicidi. Poi ha spento il cellulare e inutili sono stati i tentativi prima del figlio e poi dei carabinieri di Abano Terme di entrare in contatto con lei. L'auto aveva i finestrini chiusi con nastro adesivo. La donna ha lasciato diversi appunti con i quali pare abbia ricostruito le diverse fasi di quanto stava avvenendo: dal fatto che aveva dato dei farmaci al marito al fatto che lui aveva perso conoscenza, al collegamento del turbo di gomma tra gli scarichi del gas e l'abitacolo.



All'origine dell'omicidio i problemi di salute dell'uomo. Una forte situazione di disagio familiare legata a problemi di salute del marito, che recentemente aveva subito una difficile operazione allo sterno ed era seguito dalle strutture sanitarie di Monselice, sarebbe all'origine dell'omicidio. I due coniugi sono residenti a Due Carrare (Padova). All'interno dell'auto delle confezioni di medicinali e degli scritti di Loretta Santinello indicanti il fatto che aveva fatto assumere farmaci al marito con l'intenzione di farlo passare dal sonno alla morte.



Un messaggio drammatico: "siamo morti da tempo". In un foglietto ritrovato nell'auto è scritta la frase "perdonateci ma non si può continuare. Siamo morti da tempo". Un uso del plurale che forse, ma è solo una ipotesi non sorretta da elementi certi, potrebbe far pensare che l'uomo fosse in qualche modo partecipe di quanto stava accadendo.



È stato tratto in arresto per detenzione di marijuana il figlio dei due coniugi. Nel pomeriggio, i carabinieri di Abano sono tornati nella casa della coppia, dove vive anche il figlio Mauro, per fare altri accertamenti. Quando hanno cominciato a girare per le stanze, i militari si sono accorti che il giovane diventava sempre più nervoso. Nel sottotetto è stata scoperta una piccola serra per la produzione di marijuana, con essicatoio e lampade. I carabinieri hanno sequestrato 50 grammi di droga già in sacchettini e 700 grammi in fase di essicazione. Il giovane è stato tratto in arresto ma il Pm, su indicazione anche degli stessi investigatori, gli ha concesso i domiciliari a casa di parenti.
Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 18:48

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci