PADOVA - Uniti, per comperare un terreno, da "vivere" e coltivare insieme. Grazie alla somma già raccolta di 60mila euro, diventa sempre più concreta la possibilità di realizzare il progetto di acquisto collettivo di un terreno agricolo lanciato alcuni mesi fa da un gruppo di una ventina di padovani, giovani, famiglie e pensionati residenti soprattutto ad Arcella e Sacro Cuore, interessati a comprare insieme, e anche con altri soggetti disponibili ad aderire all'iniziativa, una porzione di circa due ettari situati in via Adige, nel quartiere Sacro Cuore.
«Lo scopo - spiega Marco Sangati, responsabile del progetto denominato "Pacta" - è quello di utilizzare l'appezzamento per condurre attività agricola destinata alla produzione di cibo, che poi verrà distribuito secondo i canoni della filiera corta e del rapporto diretto produttore-consumatore. Per comprare la terra e apparecchiature necessarie alla coltivazione occorrono circa 200 mila euro - prosegue - Entro l'estate 2016 vorremmo completare la raccolta fondi, per procedere alle trattative col proprietario del suolo e all'acquisto. Per far questo nei prossimi mesi promuoveremo a livello cittadino la conoscenza del progetto con vari incontri pubblici, al fine di coinvolgere nella partecipazione altre persone o associazioni ambientaliste e legate all'agricoltura e al sociale».
Il gruppo promotore di Pacta inaugurerà a breve anche un sito web e una pagina facebook dedicati all'iniziativa, e organizzerà un volantinaggio «a tappeto», soprattutto ad Arcella e Sacro Cuore, per divulgarla. «Siamo entrati recentemente in contatto con padovani che ci daranno una mano a scrivere entro marzo il programma di utilizzo dell'appezzamento, da suddividere in orti, frutteto, bosco e uno spazio di ritrovo con gazebo, cucina e toilettes - conclude Sangati - Si tratta di un commercialista, alcuni studenti di Agraria e persone che hanno esperienza diretta con la coltivazione della terra, tra cui la realtà del presidio Wigwam di Camin». Il prossimo incontro pubblico di divulgazione dell'iniziativa è fissato per martedì 17 novembre, dalle 18.30 alle 20, per un aperitivo comunitario all'Osteria di Fuori Porta in via Aspetti 7/a, all'Arcella.
Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 13:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Lo scopo - spiega Marco Sangati, responsabile del progetto denominato "Pacta" - è quello di utilizzare l'appezzamento per condurre attività agricola destinata alla produzione di cibo, che poi verrà distribuito secondo i canoni della filiera corta e del rapporto diretto produttore-consumatore. Per comprare la terra e apparecchiature necessarie alla coltivazione occorrono circa 200 mila euro - prosegue - Entro l'estate 2016 vorremmo completare la raccolta fondi, per procedere alle trattative col proprietario del suolo e all'acquisto. Per far questo nei prossimi mesi promuoveremo a livello cittadino la conoscenza del progetto con vari incontri pubblici, al fine di coinvolgere nella partecipazione altre persone o associazioni ambientaliste e legate all'agricoltura e al sociale».
Il gruppo promotore di Pacta inaugurerà a breve anche un sito web e una pagina facebook dedicati all'iniziativa, e organizzerà un volantinaggio «a tappeto», soprattutto ad Arcella e Sacro Cuore, per divulgarla. «Siamo entrati recentemente in contatto con padovani che ci daranno una mano a scrivere entro marzo il programma di utilizzo dell'appezzamento, da suddividere in orti, frutteto, bosco e uno spazio di ritrovo con gazebo, cucina e toilettes - conclude Sangati - Si tratta di un commercialista, alcuni studenti di Agraria e persone che hanno esperienza diretta con la coltivazione della terra, tra cui la realtà del presidio Wigwam di Camin». Il prossimo incontro pubblico di divulgazione dell'iniziativa è fissato per martedì 17 novembre, dalle 18.30 alle 20, per un aperitivo comunitario all'Osteria di Fuori Porta in via Aspetti 7/a, all'Arcella.
