Campodarsego. Antonio Carraro, dopo lo sciopero dei colleghi operaio viene riassunto

Martedì 18 Luglio 2023 di Luca Marin
La protesta per Tiziano

CAMPODARSEGO (PADOVA) - Tiziano De Bartoli, il 25enne metalmeccanico in servizio da otto mesi alla Antonio Carraro «lasciato a casa dalla proprietà fino al prossimo 4 agosto», potrà regolarmente riprendere il lavoro nello stabilimento di via Caltana. Dopo lo sciopero di solidarietà di venerdì scorso deciso dalla Rsu e «la protesta silenziosa di ieri dei dipendenti dell'Antonio Carraro, l'azienda ha fatto pervenire una comunicazione al giovane 25enne precario in cui si dichiara la revoca delle "ferie forzate" fino al 4 agosto e smentisce il licenziamento del suo giovane lavoratore».

La conferma viene dalla Fiom Cgil e da una lettera che l'agenzia interinale Randstad, datore di lavoro del ragazzo in quanto detentrice del contratto in staff leasing per conto della Antonio Carraro, ha inviato ieri pomeriggio a De Bartolo con una comunicazione pec: "Le confermiamo che nella giornata di domani dovrà riprendere regolarmente servizio. Resta inteso che per la giornata odierna (ieri, ndr) sarà comunque integralmente garantita la retribuzione prevista». Per i sindacati che seguono la vicenda, «la proprietà si è sentita "offesa" per le affermazioni rilasciate in pubblico dal giovane metalmeccanico durante una protesta nei giorni scorsi».

Per la Fiom e la Fim, il reintegro di De Bartolo è una ottima notizia: «Come Rsu e come sindacati - dichiarano Michele Iandiorio della segreteria della Fiom di Padova e Luca Gazzabin, segretario generale della Fim Cisl Padova e Rovigo - siamo lieti di leggere la nuova posizione dell'Azienda con la ripresa del lavoro per Tiziano, augurandoci che questa indecorosa parentesi si possa chiudere al più presto senza pregiudicare la continuità del suo rapporto lavorativo». Venerdì scorso le oltre 100 tute blu che hanno scioperato in azienda avevano chiesto ufficialmente un incontro ai responsabili: «Ora aspettiamo di poter incontrare i referenti aziendali per poter discutere dell'intera vicenda - insistono i sindacalisti della Cgil e Cisl - e parlare anche dell'andamento occupazionale all'interno della Antonio Carraro, dei rinnovi dei contratti a termine e delle missioni nonché dello stato dei piani di investimenti fuori dall'Italia per poter avere il quadro completo della situazione aziendale del prossimo medio periodo». Dai vertici della Antonio Carraro, interpellati telefonicamente, ancora nessuna dichiarazione ufficiale sulla vicenda: ieri c'è stata una riunione con il management dell'azienda, ma non è stato trasmesso alcun comunicato che spieghi le ragioni del reintegro prima del 4 agosto di De Bartolo. 

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