Tutti alla fiera, ma passano i vigili e fanno strage di multe alle auto d'epoca

PADOVA - Apre Auto e Moto d'Epoca ed è subito caos parchegg. La 36. edizione della fiera capace di attirare 120mila visitatori ha aperto ieri, per gli operatori del settore, da oggi (inaugurazione ufficiale alle 11) a domenica stand a disposizione del pubblico, con inaugurazione ufficiale oggi alle 11.
Ma sono subito emersi, come accade ogni anno, problemi legati a traffico e parcheggi. Già ieri mattina le strade limitrofe alla fiera sono state prese d'assalto dagli automobilisti, molti i veicoli con targa straniera, che hanno parcheggiato sui marciapiedi, tra le aiuole o in spazi privati. Solo al mattino i vigili urbani hanno staccato una cinquantina di multe, soprattutto in via Rismondo e in via Goldoni, a sera il bliancio è stato di 100 sanzioni. Il massimo afflusso è atteso tra domani e domenica, previste code in entrata e in uscita dalla zona Stanga.

 
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E la pioggia di multe sui visitatori di Auto e moto d'epoca ieri pomeriggio ha fatto letteralmente infuriare il patròn della manifestazione Mario Baccaglini.
«E' ora che la smettano - ha tuonato Baccaglini - Ora voglio chiamare il sindaco. E' sempre la stessa storia. Noi diamo il massimo per organizzare una manifestazione che attira a Padova decine di migliaia di persone e il Comune cosa fa? Manda i vigili a fare le contravvenzioni. Tutto questo non ha senso».
«Per incassare qualche centinaio o di euro - ha rincarato la dose - si rischia di perdere un indotto da centinaia di miglia di euro legato a quei visitatori che, a causa della multa, magari l'anno prossimo a Padova non ci tornano più». «Così proprio non va - ha concluso - evidentemente non si vuole fare tesoro dell'esperienza degli anni scorsi».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente dell'Associazione commercianti del centro storico Massimiliano Pellizzari. «In queste circostanze serve un po' di buon senso ha polemizzato in serata - Quando ero presidente di Fiera immobiliare avevo chiesto ai vigili un po' di tolleranza. Bisogna essere realisti: i parcheggi in zona non sono sufficienti quando ci sono manifestazioni così importanti. Di conseguenza,non ha senso multare chi lascia la macchina in divieto di sosta. Il rischio è, infatti, quello di perdere centinaia di visitatori, che portano centinaia di migliaia di euro in città».
ATTACCHIAll'attacco anche l'ex sindaco leghista Massimo Bitonci. «Giordani, invece di mandare i vigili a fare le multe avrebbe dovuto provvedere a realizzare aree di sosta temporanee - ha tuonato - Se non fosse per imprenditori coraggiosi come Baccaglini o come gli ex amministratori di Geo, la fiera a Padova non esisterebbe più. Questo, però l'amministrazione comunale sembra proprio non capirlo. Il problema dei parcheggi in fiera c'è ormai da tanti anni. Non si capisce perché il Comune non si in grado di predisporre un piano del traffico in grado di scongiurare la sosta selvaggia». «L'impressione - ha concluso - è che si stia facendo di tutto per affossare anche quel poco che resta della nostra fiera».
Sono 1600 espositori trovano spazio tra gli undici padiglioni di via Tommaseo, Auto e Moto d'Epoca può vantare il primato della fiera con il maggior numero di modelli in vendita: sono cinquemila, tra cui trovare davvero di tutto, dalle Rolls Royce e Bentley degli anni 20 alle grandi sportive degli anni 50 e '60, come Mercedes 300 sl e Ferrari Daytona, fino alle piccole ma ricercate utilitarie che hanno fatto la storia della mobilità. Da quest'anno, inoltre, il settore dei commercianti cresce duemila metri quadrati all'interno del padiglione 15.
APPUNTAMENTITra gli appuntamenti, la presentazione, domani alle 10, del corso nazionale di restauro di auto storiche. Con un messaggio: anche le vecchie glorie possono offrire un'opportunità di lavoro ai giovani.
Elisa Fais
Alberto Rodighiero