Norme anti Covid. Castelfranco, 5 amici arrivano da Padova per bere uno spritz ma vengono multati

Domenica 20 Dicembre 2020
Norme anti Covid. Castelfranco, 5 amici arrivano da Padova per bere uno spritz ma vengono multati (Foto di Jana da Pixabay)
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CASTELFRANCO Non rispettano l'ordinanza Zaia, sanzionati in cinque con 400 euro di multa ciascuno. L'obiettivo era quello di andare a far festa in piazza Giorgione a Castelfranco approfittando delle ore centrali del pomeriggio, prima della chiusura dei locali delle 18. Ma, il piano di cinque ragazzi originari del padovano è stato stroncato appena hanno messo piede nella terra del Giorgione. Ad attenderli in stazione dei treni e degli autobus c'erano gli agenti della polizia locale che non hanno esitato ad elevare il verbale ai ragazzi di 400 euro (280 se pagati entro 5 giorni). «Abbiamo potenziato i controlli nei punti nevralgici, la stazione degli autobus e quella dei treni spiega il sindaco Stefano Marcon e qualche giovane da fuori comune è stato fermato». È stata proprio la rete potenziata di controlli che ha portato a scovare questi ragazzi che in barba alle regole dettate dall'ordinanza del governatore Luca Zaia, sono saliti intorno alle 13.30 sull'autobus e sul treno in partenza dalle stazioni del padovano in direzione Castelfranco Veneto per andare a trovare gli amici trevigiani e condividere insieme a loro le ultime ore di apertura dei bar di piazza Giorgione bevendo aperitivi e mangiando qualche cicchetto in compagnia.

Un piano che però non rientrava tra le categorie che consentono lo spostamento tra Comuni dopo le 14. Così, al momento di spiegare ai vigili le motivazioni, i giovani senza autocertificazione, avrebbero inizialmente farfugliato qualcosa per poi svelare la vera ragione del loro viaggio intercomunale. «Devo dire che l'ordinanza mi sembra stia funzionando ammette Marcon Non ho visto in centro il caos che c'era negli scorsi fine settimana. Abbiamo potenziato i controlli nelle stazioni e la situazione rispetto ai giorni scorsi è migliorata, i risultati si vedono. Le persone che sono state trovate non ligie all'ordinanza erano tutte da fuori, così come anche quelle dei giorni scorsi. Non abbassiamo la guardia». 


CONEGLIANO

L'ordinanza del presidente Zaia è stata recepita subito da chi ama frequentare Conegliano il sabato pomeriggio. Ieri dopo le 14 in centro si poteva notare a occhio nudo un numero di persone «decisamente inferiore rispetto a sette giorni prima» per dirla con il comandante della polizia locale Claudio Mallamace, i cui agenti sono stati impegnati anche questo sabato in controlli interforze con polizia, carabinieri e guardia di finanza. L'altra faccia della medaglia è stata un aumento del traffico diretto in centro al mattino, formato in buona parte da residenti nell'hinterland che hanno scelto la città del Cima per lo shopping prenatalizio. 


VITTORIO VENETO

Centralino del comando di polizia locale subissato di telefonate ieri a Vittorio Veneto. Numerose le chiamate fatte da cittadini che chiedevano agli agenti chiarimenti sugli spostamenti dentro e fuori Comune in base alle ultime indicazioni regionali e alle prossime indicazioni governative. La pattuglia ha fatto dei controlli da nord a sud della città, oltre che a Revine Lago e a Tarzo, comuni con cui è associato il servizio. A ieri tardo pomeriggio non erano state rilevate anomalie. 


Lucia Russo
Claudia Borsoi
Luca Anzanello

Ultimo aggiornamento: 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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