Monselice. Il nuovo campo di rugby deve essere smantellato: «Costruito nella fascia di rispetto autostradale»

Sabato 11 Febbraio 2023 di Giovanni Brunoro
Monselice. Il nuovo campo di rugby deve essere smantellato

MONSELICE - Il consigliere di minoranza Santino Bozza invia un esposto: Autostrade intima al Comune di rimuovere il nuovo campo da rugby. Il sindaco Giorgia Bedin: «Noi siamo per la legalità. Queste cose fanno male alla città e allo sport». L'amara sorpresa per l'amministrazione è arrivata giovedì, quando l'ufficio protocollo ha ricevuto un plico inviato da Autostrade per l'Italia (Aspi). Una comunicazione breve, con alcune foto allegate. «A seguito di segnalazione pervenuta in data 1 febbraio 2023 dal vostro consigliere comunale Santino Bozza - scrivono i funzionari di Aspi - è stata riscontrata l'avvenuta realizzazione di un campo sportivo munito di pertinente recinzione ed impianto di illuminazione, all'interno dell'area a ridosso della recinzione di confine e all'interno della fascia di rispetto autostradale. Ciò è in violazione di quanto disposto dalla vigente normativa in materia di sicurezza del traffico, tutela e salvaguardia delle pertinenze autostradali».

Infine, un ordine perentorio: «Si prega di provvedere al ripristino dello stato dei luoghi».


LA DENUNCIA
In buona sostanza, il nuovo campo da rugby deve essere tolto di mezzo. Il sindaco Giorgia Bedin, però, non ci sta e denuncia quelle che lei considera incongruenze nel comportamento del consigliere Bozza: «Chi ha inviato quella segnalazione ad Autostrade è una persona che ha votato a favore della realizzazione del campo sportivo». E produce documentazione comprovante le sue tesi, tra cui un verbale di delibera del consiglio comunale del 29 settembre 2015, attestante che Bozza - all'epoca in maggioranza - aveva alzato la mano per approvare una variante per cambio di destinazione d'uso dell'area di proprietà di Enel sita a ridosso del casello autostradale». Un atto che spiegava in maniera esaustiva che quel quadrante di 10mila metri quadri sarebbe stato acquistato dalla società dell'elettricità per diventare uno «spazio pubblico per il gioco e lo sport». In seguito all'adozione dell'atto da parte del consiglio comunale si era aperta la finestra temporale di 20 giorni entro la quale gli interessati avrebbero potuto avanzare osservazioni. Puntualizza Bedin: «Autostrade però non ha scritto niente».


Il problema è che ora il campo rischia di essere chiuso in via cautelare: «L'ufficio tecnico ora valuterà se sospendere l'attività sportiva. Spero che la questione si risolva, ma questo non è il modo corretto di fare politica». Il campo da rugby di via Galeno, mai formalmente inaugurato, ha alle spalle una storia travagliata. Costato 420mila euro all'ente, è stato aperto alle squadre solo di recente. Qualora fosse obliterato, l'investimento andrebbe in fumo. In ogni caso, non era la prima volta che Bozza lanciava i suoi strali contro l'impianto. Nel 2021, quando il campo non era ancora omologato, il consigliere aveva inviato una serie di documenti alla Procura e alla Corte dei conti. Chiedeva si facesse luce su presunte irregolarità da lui segnalate già in fase di costruzione. Voleva capire perché l'erba non crescesse in maniera adeguata e riteneva che la causa fosse imputabile all'asportazione di terra dal campo e al suo trasferimento altrove.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci