Anziano colto da malore provoca un incidente: preso a schiaffi da un'automobilista

Domenica 19 Luglio 2020 di Lorena Levorato
Anziano preso a sberle dopo l'incidente
1
VIGONZA - Provoca un incidente ed è preso a schiaffi da un altro automobilista. Il fatto è avvenuto poco dopo le 14 di ieri, sabato 18 luglio, in via Fucini a Perarolo dove un anziano, probabilmente colto da un malore, alla guida della sua auto ha improvvisamente invaso la corsia opposta finendo contro un'auto. Non appena sentito il botto,
Saturnino Callegaro, che abita proprio dove è avvenuto l'incidente, è sceso in strada per vedere cosa fosse accaduto. «Ho viso che l'uomo che ha causato l'incidente che stava scendendo dall'auto, mentre la donna che era nel veicolo rimasto coinvolto era già scesa e piangeva, forse perché spaventata. Da una terza auto, non coinvolta, è poi sceso un uomo che si è messo a inveire contro l'anziano, urlando epiteti offensivi. Gli si è avvicinato e l'ha anche preso a schiaffi. Vista la scena, gli ho gridato di smetterla e ho cercato di riportarlo alla ragione, ma lui continuava a ripetere che era da Ponte di Brenta che seguiva l'auto dell'anziano suonando il clacson perché continuava a sbandare e aveva rischiato altri incidenti». 
«In effetti l'anziano che ha provocato l'incidente era in evidente stato confusionale, tremava e non si è reso conto di quanto successo. Non era né ubriaco né drogato - prosegue Sarurnino - L'ho fatto sedere e gli ho dato un bicchiere d'acqua, ma il tremore aumentava e dopo pochi minuti ha avuto una crisi nervosa. In quel momento sono arrivati i carabinieri che gli hanno prestato assistenza in attesa dell'ambulanza e anche dell'auto medica. La signora coinvolta, invece, era assistita da altri residenti e anche lei è stata portata via in ambulanza. Purtroppo, prima dell'arrivo dei carabinieri, l'uomo che prima aveva aggredito l'anziano se n'è andato. Quello che è accaduto è stato vergognoso e quell'uomo ha avuto un comportamento da indigeno. Sono stato sempre vicino all'anziano ma purtroppo non si rendeva conto di nulla».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci