La Diocesi festeggia la liberazione del "padovano" padre Maccalli, per due anni a Feriole

Venerdì 9 Ottobre 2020
Padre Pierluigi Maccalli prima del sequestro
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TEOLO - Padre Pier Luigi Maccalli, il missionario liberato l'altro ieri dopo due anni di prigionia in Mali e tornato oggi in Italia insieme a Nicola Chiaccio, altro sequestrato, aveva prestato servizio pastorale per due anni alla comunità missionaria Sma-Nsa di Feriole di Teolo, nel padovano. Sono finiti, dunque anche per la Chiesa di Padova, e in particolare per il vescovo Claudio e il Centro missionario diocesano, due anni di apprensione.

Oggi, la Diocesi ha espresso «gratitudine per quanti si sono adoperati per questa vicenda, che ha tenuto per molto tempo con l’animo sospeso».

La Diocesi di Padova fin dai primi giorni del rapimento aveva esposto all’ingresso del Centro missionario, in via Vescovado, un grande striscione, con la scritta “Liberate padre Gigi!”.

In questi due anni non sono mancate le occasioni di preghiera per la sua salute e liberazione e il ricordo del missionario rapito.

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