Imprenditori a spasso nella città del Santo alla scoperta delle meraviglie d'arte: iniziativa di Piemme e Gazzettino

Mercoledì 1 Giugno 2022 di Michelangelo Cecchetto
Il direttore Papetti al Pedrocchi con l'ad di Piemme, Bonanno

PADOVA - Palazzo della Ragione e la Cappella degli Scrovegni, ma non solo, svelati in tutti i particolari da un cicerone d'eccezione: l'assessore padovano alla Cultura e Turismo Andrea Colasio. Forte dell'importantissimo riconoscimento Unesco di Urbs Picta, Padova è stata ammirata da un'ottantina di invitati nell'ambito di una particolare iniziativa organizzata da Piemme spa, concessionaria di pubblicità tra le principali in Italia, riferimento del Gruppo Caltagirone Editore. Un evento quello di lunedì scorso che ha riunito le maggiori realtà imprenditoriali delle aree di Venezia, Padova e Treviso, che hanno affidato la comunicazione d'impresa ai prodotti editoriali del Gruppo, in particolare al quotidiano Il Gazzettino.

IL PROGRAMMA
Momento importante d'incontro tra imprenditori, in un ambito informale qual è quello di una visita di fatto unica, grazie proprio alle particolarità evidenziata da chi ha il compito importante di preservare e promuovere questi monumenti dall'inestimabile valore, ma che è anche profondamente appassionato e studioso. Elementi che non si trovano tutti nei libri. Una passeggiata nel cuore della città con ritrovo iniziale di fronte alla sede municipale, Palazzo Moroni, per svilupparsi tra i simboli della città come la Basilica del Santo e Prato della Valle, la piazza più grande d'Europa per concludersi nello storico Caffè Pedrocchi. Tra i top client presenti, Aspiag, Alì Supermercati, Aps holding, Superauto e Ceccato Motors. E poi la prorettrice dell'università degli studi di Padova per i rapporti con il territorio Monica Fedeli, l'ingegnere Marco Maggia titolare dell'Ermitage Medical Hotel di Abano Terme e vice presidente di Federterme e per Piemme spa l'amministratore delegato Walter Bonanno e il direttore commerciale area Centro e Nord, Francesco Avigliano. Presente anche il direttore del nostro giornale Roberto Papetti.

 

LA PASSEGGIATA
Il trasferimento è avvenuto sempre a piedi ed anche questo è stato un elemento che - ha detto l'assessore Colasio - ha rimandato ad una storica e pluricentenaria usanza ora non più in essere, una processione che da Palazzo Moroni si sviluppava poi fino alla sede che ospita il ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo agli Scrovegni.

C'era desiderio e piacere di incontrarsi dopo le limitazioni rese necessarie dall'emergenza pandemica e voglia di tornare in presenza, tessere relazioni, fare rete, rafforzare il network tanto importante per le imprese e il territorio tutto. Proposta veramente molto apprezzata che, dopo le prelibatezze e i brindisi con l'eccezionale accoglienza del Pedrocchi, si è conclusa con un ultimo momento di approfondimento culturale, sempre guidati dall'assessore: la visita al Museo del Risorgimento, al piano superiore del Caffè, quasi a simboleggiare, dopo i due anni di Coronavirus, il ricomporsi di nuove e più vigorose forze che operano per lo sviluppo del Veneto e dell'Italia.

Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 13:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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