GRANTORTO - Il paese incredulo piange la morte improvvisa nel sonno del ventiduenne Emanuele Gallio. Sabato mattina il giovane calciatore non si è più risvegliato. Sgomento nella giornata di festa domenicale, a cominciare dai familiari. «Non sappiamo cosa dire, siamo affranti dal dolore», sono le poche parole che dice sull'uscio di casa il padre Pierluigi. Lui poco prima delle 7 era andato a svegliarlo trovandolo esanime.
«Emanuele era un elemento trainante della nostra associazione - dice il presidente Federico Griggio del gruppo Made - sempre felice, sapeva fare gruppo con tutti, ci sembra impossibile quello che è avvenuto. Era uno dei fondatori, nel giugno scorso, esprimeva una grande vitalità. Non riusciamo a darci pace per quello che è successo». Gli amici arrivano alla spicciolata: «Stiamo preparando un video con tutte le fotografie che stiamo riuscendo a trovare per ricordare Emanuele per sempre».
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Ultimo aggiornamento: 13:16
«Emanuele era un elemento trainante della nostra associazione - dice il presidente Federico Griggio del gruppo Made - sempre felice, sapeva fare gruppo con tutti, ci sembra impossibile quello che è avvenuto. Era uno dei fondatori, nel giugno scorso, esprimeva una grande vitalità. Non riusciamo a darci pace per quello che è successo». Gli amici arrivano alla spicciolata: «Stiamo preparando un video con tutte le fotografie che stiamo riuscendo a trovare per ricordare Emanuele per sempre».
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