Agguato all'assessore spariti 8mila euro della fiera: «Sono sotto choc»

Lunedì 14 Ottobre 2019 di Michelangelo Cecchetto
Agguato all'assessore spariti 8mila euro della fiera: «Sono sotto choc»
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GAZZO PADOVANO - Nemmeno sessanta secondi. Il tempo di scendere dall'auto, prendere una cosa nel tendone e ritornare al posto di guida. E l'incasso dell'intera giornata di sabato dell'Antica Fiera della Transumanza di Gazzo, quasi 8 mila euro, si è volatilizzato. Furto con destrezza: una vera e propria mazzata per le decine e decine di volontari della locale Pro loco che con quel denaro finanziano altre iniziative e soprattutto fanno beneficenza a tante realtà del piccolo Comune. In primis sostengono le scuole. 
 
L'AGGUATO
Lo scorso fine settimana nella cittadina guidata da Ornella Leonardi, si è svolta la tradizionale sagra, aperta dalla Transumanza, ossia il passaggio delle mandrie che dagli alpeggi tornano in pianura a svernare. Quella di Gazzo è terra ricca di campagna, foraggio ed allevamenti soprattutto, grazie ai quali si producono formaggi pregiati. Vivissime le tradizioni della cultura contadina che nel territorio è ancora a tutti gli effetti attività primaria, pur non mancando le importanti aziende. C'è ancora, ormai caso raro, una dimensione di vera comunità, dove il fare assieme diventa bene per tutto il paese. In questo contesto si inserisce la festa locale e l'impegno di decine e decine di volontari di tutte le età. Tra loro in questa veste, anche il vice sindaco Gaetano Caglioti che ha i referati a bilancio, tributi e personale. Lui, suo malgrado, il protagonista del furto. «Erano le 23,35 avevamo terminato e l'incasso della giornata ed il fondo cassa, moltissime le monetine - racconta - è stato messo all'interno di un sacco di juta. L'ho caricato in macchina, un suv Ford, l'ho messo sotto il sedile posteriore e poi ho caricato altre cose, soprattutto cassette in legno. Sono salito per tornare a casa, ma mi sono ricordato di aver dimenticato una cosa nel palatenda allestito nell'area sportiva. Ero fermo a tre metri dall'ingresso. Sono sceso, rientrato, ho preso l'oggetto, e quando sono uscito, non era passato neanche un minuto, l'auto aveva le porte aperte, dentro era tutto sottosopra, ma soprattutto mancavano i soldi. Ho sudato freddo». 
L'ALLARME
Caglioti ha avvisato gli altri volontari presenti, hanno provato a vedere se ci fosse qualcuno, ma i ladri se n'erano andati. Sconforto totale, assoluto. Ieri mattina la denuncia alla stazione dei carabinieri di Gazzo. «Non ho dormito tutta la notte e sono ancora molto agitato - rivela - perchè questo furto non coperto da assicurazione, va ha colpire l'opera dei volontari e l'impiego benefico del denaro. Ho subito un furto in casa, mi hanno portato via denaro ed oggetti, ma erano miei. Qui hanno rubato a tutto il paese. I soldi erano per le attività natalizie, per i progetti per i bambini e le scuole. Un danno non da poco. Hanno agito in modo rapidissimo, certamente erano tutta la sera che controllavano, avranno anche mangiato al tendone. Non è stato notato nulla di insolito o che facesse attirare l'attenzione. Sono convinto - conclude il vice sindaco - che se non fossero riusciti a prendere così il denaro, mi avrebbero seguito fino a casa. Certamente saranno stati almeno in tre, impossibile aver messo sottosopra l'auto in pochi secondi». 
«Una grandissima amarezza, un duro colpo per tutta la comunità e prima di tutto per i volontari della Pro loco - il commento del sindaco Ornella Leonardi - Non era mai successo nulla del genere. Qualche ammanco di generi alimentari, ma che fosse possibile questo no. Seppur molto adirati, noi andiamo avanti, non sarà semplice, ma continueremo a lavorare per la comunità». Un'azione simile, lo scorso agosto a Facca di Cittadella. In quel caso chi aveva soldi fu aggredito e picchiato. 
Michelangelo Cecchetto 
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