Annullati i fuochi in Prato della Valle a Ferragosto, festa "diffusa" per i giovani

Venerdì 10 Luglio 2020 di Nicoletta Cozza
Il Ferragosto in Prato
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PADOVA - Niente fuochi la sera di Ferragosto in Prato della Valle. Il Covid, dunque, fa arrivare i suoi effetti negativi anche alla tradizionale manifestazione che ogni anno richiama in Prato della Valle migliaia di persone. Ed è proprio per rispettare la normativa anti assembramento, e scongiurare i contagi, che l’amministrazione, com’era prevedibile, si vede costretta ad annullare l’iniziativa, che ogni anno ha il momento clou intorno alle 23,30 quando attorno all’Isola Memmia si spengono le luci e parte lo straordinario spettacolo pirotecnico che fa stare la folla con lo sguardo verso il cielo, in uno scenario magico che vede illuminarsi a giorno le statue e Santa Giustina.

A confermare che l’evento è stato cancellato dal palinsesto estivo programmato da palazzo Moroni è stato Antonio Bressa, assessore al Commercio. «Sì, è vero - ha annotato - che nell’estate 2020 non vedremo i fuochi d’artificio, che erano un appuntamento fisso la sera di Ferragosto. Le normative antiassembramento che sono in vigore sicuramente non verranno modificare nel giro di un mese, per cui la serata è annullata». «Però - ha assicurato l’esponente della giunta-Giordani - stiamo studiando cosa mettere in atto, in maniera che ci possa essere un’alternativa, in assoluta sicurezza, che non metta insieme migliaia di persone. Stiamo studiando la soluzione migliore, che potrebbe essere una festa diffusa per offrire ai ragazzi la possibilità di divertirsi ugualmente, anche senza essere ammassati a poca distanza l’uno dall’altro. Ormai siamo in dirittura e quindi stiamo ultimando l’ultima parte dell’organizzazione che poi annunceremo immediatamente per permettere a chi vorrà partecipare di organizzarci. Da settimane stiamo vagliando varie ipotesi per assicurare il divertimento, senza il rischio dei contagi». 

IN PASSATO
Lo scorso anno lo spettacolo pirotecnico in Prato aveva calamitato 70mila persone, tra padovani, turisti e cittadini arrivati da tutta la provincia per godersi lo spettacolo che era stato dedicato ai 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna. L’evento aveva tenuto la folla con il naso all’insù per ammirare la raffica di colori e di scintillii nel cielo padovano: oro, argento, rosso e verde avevano illuminato la notte, accompagnati dalla musica e dalla voce narrante che aveva ripercorso le tappe dell’arrivo degli astronauti sul satellite. Sotto il palco di 600 metri quadrati, allestito a ridosso del lobo della Basilica di Santa Giustina, tantissimi giovani avevano ballato e cantato sulle note diffuse via altoparlante dai vari dj. E a spettacolo concluso un fragoroso applauso aveva chiuso l’evento: a mezzanotte e mezza il Prato piano piano si era svuotato e la gente si era data appuntamento per l’edizione 2020 che invece non si terrà a causa dell’inaspettata emergenza-Covid. 

 

Redentore, annullati i fuochi d'artificio per la notte famosissima: l'annuncio di Brugnaro. Delusi i commercianti: "Così siamo in ginocchio"

VENEZIA - Annullati i fuochi del Redentore 2020.

L'annuncio in conferenza stampa convocata all'improvviso a Ca' Farsetti dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: quest'anno niente spettacolo pirotecnico in Bacino. Chiedo scusa a tutti ma, a causa degli ultimi dati, sono costretto a dirvi che annulliamo lo spettacolo pirotecnico del #Redentore2020.#Venezia resta una città sicura e responsabile e non possiamo mettere a rischio la salute dei cittadini.

Ultimo aggiornamento: 08:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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