Enrico Carraro: «Le dimissioni di Piovesana dalla vicepresidenza? Scelta personale. Imprese venete con Bonomi»

Mercoledì 20 Aprile 2022 di Maurizio Crema
Enrico Carraro, Confindustria Veneto

PADOVA - «Le dimissioni di Maria Cristina Piovesana dalla vicepresidenza sono una questione personale.

Il Veneto è vicino al presidente nazionale Carlo Bonomi e auspico che la nostra regione possa mantenere lo stesso assetto di rappresentanza al vertice come negli ultimi due anni».

Enrico Carraro stoppa voci e polemiche e descrive un Veneto compatto al fianco del presidente nazionale Carlo Bonomi, candidato due anni fa alla presidenza di Confindustria dagli imprenditori di Treviso e Padova allora rappresentati proprio da Maria Cristina Piovesana, che ha rassegnato le dimissioni da vice presidente (aveva la delega all'ambiente) in vista del consiglio generale di domani. Le voci parlano del possibile ingresso di un'altra imprenditrice veneta, la trevigiana Katia Da Ros, membro del consiglio generale di Confindustria. Una staffetta all'insegna della continuità territoriale.

Presidente Carraro, l'uscita di scena della Piovesana sarebbe legata a critiche pensanti nei confronti dell'operato di Bonomi e di un malessere di alcune territoriali del Nordest. Veneto in rotta col presidente nazionale?
«Ringrazio Maria Cristina Piovesana per questi due anni di lavoro. Ma la sua uscita di scena è una questione personale, il sistema delle territoriali venete è vicino a Bonomi, non c'è nessuna rottura. Abbiamo contribuito a candidarlo due anni fa e continuiamo ad appoggiarlo oggi».

Si parla della sua possibile nomina a vicepresidente nazionale proprio al posto della Piovesana...
«Mai pensato di lasciare la presidenza del Veneto. Non ho mai abbandonato un lavoro a metà. Vivo con grande orgoglio la possibilità di rappresentare un territorio come il nostro e questo non è assolutamente il momento per lasciare l'incarico. Io non sono assolutamente in pista, ma spero che Bonomi possa rispettare la composizione territoriale delle vicepresidenze nata due anni fa, ricordo che il Veneto contribuì convintamente alla sua elezione».

E ora il Veneto appoggia ancora Bonomi?
«Assolutamente sì. È abbastanza normale che vi siano delle critiche, ma oggi il Veneto si sente vicino alla politica, alle istanze e agli obiettivi che sta portando avanti Bonomi. Non c'è nessuna spaccatura».

Che dice della candidatura di Bonomi alla presidenza della Lega Calcio di qualche mese fa che sarebbe stata all'origine delle dimissioni della Piovesana?
«Già dimenticata e già recuperata da parte di tutti».

Nessuna critica a Bonomi?
«Le critiche, se ci sono, le faccio direttamente a lui: ci sentiamo e confrontiamo spesso. Fa parte del lavoro del presidente del Veneto interloquire col leader nazionale. In un mondo normale ci sono sempre delle critiche, ma in un mondo normale devono rimanere al nostro interno. Confindustria a livello nazionale è molto complessa ed è chiaro che in certi momenti c'è chi si sente più lontano o più vicino, ma nei momenti importanti e delicati c'è sempre unità».

Soprattutto oggi che si vive un'incertezza senza precedenti?
«Questo è il momento del Pnrr, di combattere i rincari delle materie prime, c'è una guerra vicino a casa nostra. Eravamo ripartiti molto bene, oggi siamo quasi in recessione. Abbiamo bisogno a Roma di un uomo forte che dialoghi col governo e le parti sociali».

Al posto della Piovesana chi vedrebbe bene?
«Non è nel mio stile fare nomi, sarà Bonomi a proporlo».

Si parla di una possibile vice presidenza alla trevigiana Katia Da Ros?
«Nomi non li faccio».

La vicentina Barbara Beltrame Giacomello, attuale vicepresidente, continuerà a occuparsi di internazionalizzazione?
«La composizione della squadra la deve fare Bonomi, sarà lui a dare le deleghe».

Col Friuli Venezia Giulia a che punto siamo?
«L'operazione di aggregazione sta andando avanti, subito dopo l'estate avremo un primo round di valutazione sul progetto. Una bozza di lavoro che poi verrà condivisa con le territoriali, saranno loro a dover decidere».
Nel frattempo Venezia-Rovigo e Assindustria Padova Treviso vanno avanti con la fusione?
«Mi sembra che il percorso sia avviato».
 

Ultimo aggiornamento: 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci