Ematologia, ad ammalarsi di più sono i maschi: soluzione terapie mirate

Martedì 6 Giugno 2017
Ematologia, ad ammalarsi di più sono i maschi: soluzione terapie mirate
PADOVA - L’ematologia e la nuova Rete Ematologica Veneta, oltre all’uso dei nuovi farmaci che hanno rivoluzionato l’approccio alle patologie ematologiche, sono i temi che sono stati affrontati nel corso del workshop organizzato da Motore Sanità a Padova. «Queste neoplasie rappresentano il 10% di tutti i tumori, in Veneto si registrano ogni anno 35 nuovi casi su 100mila abitanti con una lieve casistica superiore del sesso maschile. La strategia per il trattamento è una diagnosi rapida – spiega Giampietro Semenzato, Direttore U.O. Ematologia, Azienda Ospedale – Università di Padova, Coordinatore Tecnico Scientifico REV - Oggi si parla di terapia mirata, che ha un’azione selettiva, una minore tossicità e un possibile utilizzo combinato con la chemioterapia».

Nello specifico, il mieloma multiplo, una malattia incurabile che causa danni a livello scheletrico, di sangue con l’insorgenza di anemia e di rene determinandone il danneggiamento, rappresenta l’1,3% dei tumori e il 15% delle neoplasie ematologiche. La Regione Veneto si è dotata di una rete ematologica con individuazione di centri di riferimento secondo il criterio hub and spoke, al fine di ottimizzare le risorse assicurando l’innovazione terapeutica per le malattie ematologiche di cui molte ricadono sotto la catalogazione di malattie rare, come il mieloma multiplo i cui risultati in termini di sopravvivenza e qualità della vita aumentano continuamente in maniera consistente grazie a terapie innovative ad alto costo.
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