Padova. Alessandro, artista nello spettro autistico: «Il futuro non mi fa più paura»

Lunedì 13 Marzo 2023 di Alberto Degan
Alessandro Padrin

PADOVA - «Ora che faccio ciò che mi piace, il futuro non mi fa più paura». Alessandro Padrin, 2002, è un artista nello spettro autistico e dall'ottobre del 2021 sta svolgendo un tirocinio nel laboratorio Talents nell'ambito del programma Habile per l'inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Come sei entrato in contatto con Habile?
«Una volta finiti gli studi superiori all'istituto Valle, i miei genitori mi hanno fatto diverse proposte. Ero sicuro di non voler proseguire con gli studi universitari perché per me la scuola, nonostante mi piacesse quello che imparavo, è stata davvero molto stressante. Il Servizio di integrazione lavorativa mi ha introdotto a diversi tirocini e laboratori, in uno di questi ho potuto mostrare dei video che ho editato su Youtube e da quel momento è cominciato il mio tirocinio nel laboratorio dei Talents».

Chi sono questi "Talents"?
«Si tratta di un laboratorio di comunicazione formato da me e altri quattro ragazzi, dove lavoriamo all'interno delle cooperative del programma di inserimento lavorativo di persone con disabilità Habile.

Facciamo diversi lavori di marketing, digitalizzazione e comunicazione: data entry, scansioni, grafiche, video-editing, gestione social. Io mi occupo di grafica, video editing e data entry».

È da questo ambiente che è emersa la tua vena artistica?
«Sì, è stato nel 2022 grazie ad un progetto di un designer di moda, Stefano Franceschini, con cui abbiamo collaborato per creare una graphic novel che racconti la nostra storia, dell'incontro tra lavoro e disabilità. Io ho collaborato per l'impaginazione, ma sono stato introdotto agli strumenti di disegno digitale e da lì ho cominciato a sperimentare e non mi sono più fermato».

Da quel momento in poi, cosa è cambiato?
«Tutto. La dottoressa Fabiana Iannone mi ha insegnato ad usare Instagram, dove ho creato il mio profilo @bluepandora02 e ho cominciato a postare i miei lavori, le mie idee, continuando a sperimentare e a conoscere il media. Poco dopo un tipografo-editore, Andrea Bizzotto della Graphico di Cittadella mi ha proposto di stampare le mie opere su cartone riciclato, per poi esporle in un circolo Arci studentesco in centro a Padova e all'Arcella Bella. Ho esposto anche nel poliambulatorio Punto medico salute a Tencarola e più recentemente a Palazzo Maestri a Selvazzano Dentro. Adesso sto continuando a disegnare e creare nuovi progetti, mi piace molto potermi esprimere in questo modo».

Cosa ti riserva il futuro?
«Non posso saperlo con chiarezza. Ad ottobre finirà il mio periodo di tirocinio, ma nel frattempo sto incontrando moltissimi artisti per poter esplorare un po' le mie possibilità. Per provare nuove esperienze, di recente ho anche aperto il mio profilo Linkedin. Mi concentrerò anche sullo sviluppo delle mie abilità di grafico e nel data entry, come sto facendo tutt'ora nelle attività proposte da Habile. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma so che lo affronterò senza paura». 

Ultimo aggiornamento: 15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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