VIGODARZERE - Addio a Daniele Braghetto, il medico di 63 anni morto lunedì dopo aver strenuamente lottato contro un tumore. Dolore e cordoglio tra i suoi pazienti, amici, parenti e conoscenti. Sono due le comunità in lutto in queste ore: quella di Vigodarzere, dove Braghetto è stato amato e stimato medico di base all’ambulatorio della medicina di gruppo “San Martino”, e a Noventana, dove l’uomo viveva con la moglie Monica e la figlia Giulia. Daniele Braghetto, proprio a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni, ad agosto di quest’anno era andato in prepensionamento e aveva salutato pazienti e colleghi dopo 30 anni di attività ambulatoriale.
IL COMMIATO
«Le vicende della vita e il tempo hanno la funzione di segnare i ritmi e i momenti della vita, belli o brutti che siano; non sono ammesse soste – aveva detto Braghetto il suo ultimo giorno di lavoro - E così termino la mia attività e sono pronto a prendere un treno che mi porterà in un’altra direzione.
A raccogliere l’eredità del medico nell’ambulatorio San Martino è arrivato Taddeus Yonga, originario del Camerun, in Italia da 30 anni. Daniele Braghetto si è spento nella sua casa, come ha voluto la famiglia. In queste ore sono tantissime le manifestazioni di cordoglio e vicinanza per la moglie, la figlia, la mamma Anna e la sorella Stefania. «Sapevamo della sua malattia e delle sue condizioni, ma la notizia della sua scomparsa ci ha colpito all’improvviso e con un dolore indicibile – ha detto il collega e amico Giuseppe Lobascio - prima dell’estate la situazione si è aggravata e così Gabriele ha avviato le pratiche per il pensionamento. Era una persona, un uomo ed un medico straordinario: diceva sempre che era grato alla vita perché faceva il lavoro che aveva sempre sognato da ragazzino. I suoi pazienti erano per lui come sorelle, fratelli, figli, madri e padri. Aveva un’incredibile capacità di condividere le loro ansie, i dolori e le gioie. Oggi abbiamo perso un valido professionista, un amico unico, un uomo dal cuore buono che sapeva entrare in empatia con le persone: dote molto rara e preziosa».
«Era il mio medico di base, una persona veramente gentile e disponibile – ha detto l’assessore al Sociale Monica Cesaro - ho avuto modo di conoscerlo professionalmente e umanamente e la stima nei suoi confronti era immensa». I funerali del medico saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Noventana.
Addio a Marina Bordignon, anima dei fioi della piazza
TREVISO Il primo a dirlo a tutti, ai fioi reduci dei meravigliosi anni 80 trascorsi tra palestre e interminabili serata in piazza, è stato Paolo Vazzoler, amico di vecchia data. "Che il viaggio ti sia lieve" è il saluto che il presidente di Treviso Basket manda a Marina Bordignon, che se ne è andata nella serata dell'altro ieri.