Il primario di terapia intensiva compie 60 anni nel primo giorno "Covid free": «Il regalo più bello»

Sabato 12 Giugno 2021 di Gabriele Pipia
Il dottor Ivo Tiberio
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PADOVA - Undici mesi, 342 giorni. Ecco quanto era lungo il tunnel da cui ieri mattina è finalmente uscito il dottor Ivo Tiberio. Dal 4 luglio 2020 il direttore della Terapia intensiva centrale dell'ospedale di Padova non ha mai spesso di curare pazienti Covid. Ora può finalmente tirare un sospiro di sollievo e per lui è una festa doppia: giovedì ha spento sessanta candeline. 

Direttore, avete finalmente il reparto liberato dal Covid. È il regalo di compleanno più bello?
«Sicuramente sì, è la fine di un incubo lunghissimo.

Abbiamo vissuto una situazione che sembrava apocalittica: mesi e mesi d'inferno con solo una breve interruzione estiva. Ora vediamo la luce». 

Quando ha capito che il tunnel stava finendo?
«Dall'inizio di maggio la situazione è migliorata giorno dopo giorno. Il calo degli ingressi è stato evidente e dal 20 non abbiamo più ricevuto nuovi pazienti». 

E adesso?
«Una paziente è stata dimessa questa mattina (ieri, ndr). Ne resta solo un'altra ma si è già negativizzata. Di fatto possiamo dire di essere finalmente liberi dal virus». 

Quali sono stati i momenti più duri? 
«Il picco di metà dicembre e poi quello di marzo. Avevamo già vissuto la prima ondata, è stata durissima. Avevamo aperto altre tre Rianimazioni ma c'era comunque la paura di non riuscire ad accogliere tutti». 

Alla fine, invece, ce l'avete fatta. Chi vuole ringraziare? 
«È stato fatto un grandissimo lavoro di squadra a livello aziendale e ho avuto la fortuna di lavorare con professionisti straordinari. Tutto il sistema ha risposto all'altezza». 

Dopo l'ultima dimissione avete festeggiato?
«No, non è ancora il momento. Festeggeremo quando sarà davvero la fine del Covid. E poi c'è ancora molto da lavorare». 

Con quali pazienti?
«Con le emergenze che ci arrivano ma anche con tutti i pazienti che si sottopongono a interventi chirurgici programmati che in piana emergenza erano stati rinviati. Siamo sempre qua». 

Il suo compleanno, almeno, l'ha festeggiato?
«Sì, in tranquillità con la famiglia ed è stato il modo più bello. Anche perché nell'ultimo anno a casa non ci sono stato granché». 
 

Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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