Rischio contagio, chiuso il laboratorio delle colombe pasquali dei detenuti

Giovedì 2 Aprile 2020
La colomba pasquale prodotta dai detenuti (idolcidigiotto)
PADOVA - Stop forzato per il dolce pasquale prodotto in carcere: niente colomba pasquale per i detenuti della casa di reclusione Due Palazzi, impiegati nella Pasticceria Giotto del carcere di Padova. Lo staff della pasticceria, gestita dalla cooperativa Work Crossing, ha annunciato la chiusura del laboratorio in ottemperanza al decreto "Chiudi Italia".

L'anno scorso la pasticceria aveva sfornato circa 12 mila colombe, realizzate da una quarantina di detenuti: «Anche loro hanno avuto accesso al fondo d'integrazione salariale - spiega Matteo Marchetto, presidente di Work Crossing -. I clienti sono così affezionati alla qualità del nostro prodotto che siamo convinti di poter riprendere le attività. Ora però era giusto fermarsi per tutelare sia i detenuti che gli agenti di polizia penitenziaria da qualsiasi rischio di contagio».
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