Lavori al cavalcavia Borgomagno e modifiche alla viabilità: facilitato l'accesso a via Aspetti

Giovedì 25 Febbraio 2021 di Alberto Rodighiero
Lavori al cavalcavia Borgomagno e modifiche alla viabilità: facilitato l'accesso a via Aspetti

PADOVA - Ancora modifiche alla viabilità attorno al cavalcavia Borgomagno mentre i cantieri si chiuderanno solamente a fine ottobre. Non registrano battute d’arresto i lavori di messa in sicurezza del manufatto che unisce il centro all’Arcella e scatta l’apertura al traffico della corsia riservata di via Toti. E’ di ieri, infatti, una nuova ordinanza del settore Mobilità che va incontro ai residenti della zona. Residenti hanno denunciato più di qualche difficoltà nel raggiunge le loro abitazioni. 
Non solo, il nuovo provvedimento consentirà a chi arriva dal cavalcavia Dalmazia Sarpi di non dover più percorrere obbligatoriamente, come avveniva fino a qualche giorno fa, via Buonarroti per raggiungere via Aspetti.

Fino al prossimo 18 ottobre, dunque, per consentire il regolare accesso alle proprietà private del tratto di via Tiziano Aspetti compreso tra la rotatoria omonima e via Pietro Selvatico, sul lato dei civici pari, sarà concesso il transito dei veicoli nella corsia riservata di via Enrico Toti, e nella bretella di raccordo tra il rondò Borgomagno e via Aspetti. 

IL VICESINDACO MICALIZZI
«Questo provvedimento – ha spiegato ieri il vicesindaco Andrea Micalizzi – consentirà dunque a chi arriva dal Dalmazia Sarpi di raggiungere via Aspetti evitando il passaggio da via Buonarroti. Nelle scorse settimane, infatti, questa deviazione ha creato più di qualche di disagio a chi vive e lavora lungo questa strada». I cantieri per la ristrutturazione del cavalcavia sono iniziati l’11 gennaio e termineranno, salvo imprevisti, entro la fine di ottobre.

Ma in che cosa consiste l’intervento? 
«Il Borgomagno è uno dei nostri ponti “osservati speciali” è un’infrastruttura molto particolare perché sotto passa il traffico ferroviario, mentre sopra oltre alle auto passa il tram – ha detto sempre Micalizzi in occasione dell’inaugurazione del cantiere -. Stiamo parlando di un ponte che è il risultato di un assemblamento di 7 infrastrutture diverse aggiunte nel tempo con le esigenze di viabilità. Il primo manufatto risale al 1908 e oggi è necessario un intervento di manutenzione importante per garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza. Ora investiamo 960.000 euro per rifare la copertura in calcestruzzo e rinforzare le parti più fragili con elementi metallici».

I LAVORI NECESSARI
Saranno inoltre sostituiti gli elementi di congiunzione delle due carreggiate e quelli che oggi costituiscono il camminamento pedonale lato ovest». «C’è anche un problema di sicurezza stradale: i paramenti sono deboli e non sono più conformi alle norme di sicurezza, mentre la giuntura delle due carreggiate che ha due quote diverse crea un dislivello che non è sicuro – ha concluso - Per questi motivi oltre a esigenze di cantiere, la carreggiata delle auto sarà ristretta con dei new jersey e quindi ridotta ad una corsia con direzione nord – centro».

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