Borgomagno, è scattata la chiusura parziale del cavalcavia

Martedì 12 Gennaio 2021 di Alberto Rodighiero
Borgomagno, è scattata la chiusura parziale del cavalcavia

È  scattata ieri sera la chiusura parziale del cavalcavia Borgomagno: per le auto potrebbe durare 10 mesi se non per sempre. In teoria, lo stop per le macchine che dal centro devono raggiungere l’Arcella avrebbe dovuto scattare in mattinata. La chiusura invece, è stata rinviata in orario serale quando la Polizia locale ha piazzato le transenne, impedendo alle auto di raggiungere viale Codalunga da via Tiziano Aspetti. Una chiusura che ha inizialmente disorientano gli automobilisti creando qualche rallentamento. Poi, però, tutto è andato per il meglio.
«La mattina e il primo pomeriggio sono servite per l’allestimento del cantiere – ha spiegato in serata il vicesindaco Andrea Micalizzi – per questo abbiamo deciso di far scattare la chiusura la sera». Ma da ieri e per i prossimi mesi cosa cambierà per chi abitualmente utilizza il Borogomagno? «C’è un problema di sicurezza stradale: i paramenti del cavalcavia sono deboli e non sono più conformi alle norme di sicurezza, mentre la giuntura delle due carreggiate che ha due quote diverse crea un dislivello che non è sicuro – ha detto ancora Micalizzi - Per questi motivi oltre che a esigenze di cantiere, la carreggiata delle auto è stata ristretta con dei new jersey e quindi ridotta ad una corsia con direzione nord–centro». In pratica non cambierà nulla per chi dall’Arcella si dirige verso il centro. Per la direzione centro - nord bisognerà utilizzare percorsi differenti sfruttando i cavalcavia “Sarpi - Dalmazia” o “Unità d’Italia”. Dal 18 al 31 gennaio, poi è prevista la chiusura notturna del manufatto. Ufficialmente i cantieri dovrebbero rimanere aperti fino a giugno, ma a palazzo Moroni si dà praticamente per scontato il fatto che si continuerà con i lavori almeno fino ad ottobre. Non solo. In Municipio si sta valutando la possibilità, una volta che gli automobilisti prenderanno familiarità con il “Dalmazia Sarpi” e con il ponte “Unità d’Italia”, di rendere strutturale la chiusura del Borgomagno dalla città verso l’Arcella. Le limitazioni al traffico comporteranno anche alcune modifiche alle linee dei bus urbani ed extraurbani. Per quanto riguarda i bus urbani, non è prevista nessuna modifica per quelli che dall’Arcella vanno verso il centro. Per quelli che dal centro si dirigono verso l’Arcella, ci sono alcune novità. La linea 22 non prevede nessuna modifica. Per quel che riguarda, invece, la 24 la fermata in stazione sarà spostata in via Tommaseo con percorso su via Tommaseo e salita sul Borgomagno da viale Codalunga. Passando alle linee 13 e 15 ci sarà il passaggio sul cavalcavia Sarpi Dalmazia con nuova fermata in viale Codalunga ai piedi del Borgomagno. Dopo il cavalcavia Sarpi proseguiranno per normale percorso. Per quanto riguarda le linee extraurbane a subire delle modifiche saranno la Padova – Bassano, Padova Carmignano, Padova- Piazzola, Padova - Villa del Conte – Cittadella, Padova - Marsango- Cittadella, Padova – Borgoricco - Trebaseleghe. Le corse di queste autolinee in partenza dall’autostazione di viale della Pace non attraverseranno più il piazzale della stazione ferroviaria, ma seguiranno questo percorso: i bus giunti alla rotatoria proseguiranno dritti su via Carlo Goldoni fino alla rotatoria successiva per poi svoltare a destra in via Giovanni Battisti Ricci si proseguirà su via Rismondo per poi salire sul cavalcavia Ponte dell’Unità d’Italia.
 

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