PADOVA - Intervenuto per sedare una lite, un carabiniere ha rischiato la vita, sfiorato dalla lama di un coltello. accaduto a Padova nel quartiere della Guizza.
Il militare era accorso con un collega di pattuglia in seguito ad una telefonata da un condominio di via Testi. Sul pianerottolo un nigeriano ubriaco stava tirando pugni contro la porta di casa della sorella dove, a suo dire, si trovava il fidanzato della donna con cui avrebbe avuto un conto in sospeso. Quando i militari hanno tentato di calmarlo, il nigeriano ha estratto un coltello e si è avventato mirando al collo di uno dei due carabinieri, ma il militare è riuscito a fermare in tempo il braccio dell'aggressore. Con l'aiuto di una seconda pattuglia, i carabinieri hanno bloccato l'esagitato, che è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Ultimo aggiornamento: 21:29
Il militare era accorso con un collega di pattuglia in seguito ad una telefonata da un condominio di via Testi. Sul pianerottolo un nigeriano ubriaco stava tirando pugni contro la porta di casa della sorella dove, a suo dire, si trovava il fidanzato della donna con cui avrebbe avuto un conto in sospeso. Quando i militari hanno tentato di calmarlo, il nigeriano ha estratto un coltello e si è avventato mirando al collo di uno dei due carabinieri, ma il militare è riuscito a fermare in tempo il braccio dell'aggressore. Con l'aiuto di una seconda pattuglia, i carabinieri hanno bloccato l'esagitato, che è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
