Capodanno all'insegna del bere a Padova: in tanti soccorsi per intossicazione alcolica. Cassonetti incendiati dai botti

Due persone denunciate: uno aveva addosso hashish, un altro ha tentato di scavalcare le transenne del palco dove si stava svolgendo il concerto di Max Gazzè

Domenica 1 Gennaio 2023
Capodanno all'insegna del bere a Padova

PADOVA - Notte di fine anno e brindisi sfrenati all'anno nuovo, questa la cifra stilistica dei festeggiamenti di San Silvestro nella città di Padova. Basti pensare che gli operatori del Suem sono dovuti intervenire per soccorrere molte persone in preda ad intossicazione alcolica. Al lavoro anche i vigili del fuoco per alcuni cassonetti incendiati per errore dai botti di Capodanno. 

Controlli al concerto di Max Gazzè

Controlli in piazza Insurrezione, dove quest’anno è stato organizzato il concerto di Capodanno. I festeggiamenti si sono svolti senza particolari criticità dal punto di vista della sicurezza, consentendo alle 9.000 persone sopraggiunte nel corso della serata di accedere all’interno dell’area delimitata, rispettando comunque la capienza massima prevista (6.000). La perimetrazione della piazza, con la realizzazione di varchi di ingresso e di uscita presidiati ed il sistema di conteggio delle persone in forma automatizzata e coordinata fra i varchi stessi, si è rivelato un efficace strumento di controllo.

Ubriachi

Una decina di interventi all’interno dell’area sono stati effettuati da personale del 118 per casi di ubriachezza. Due i denunciati dalla Polizia di Stato. Intorno alle 21 il personale della locale Squadra Mobile ha notato un cittadino straniero, conosciuto dagli operatori per i numerosi precedenti a carico, il quale, giunto nella predetta piazza prima della chiusura dei varchi per l’accesso degli spettatori in modo controllato, si era posizionato ai suoi margini in evidente attesa, guardandosi intorno con aria circospetta. La pattuglia, insospettita da tale comportamento, ha proceduto al controllo del soggetto trovandolo in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish occultata nella tasca del pantalone della tuta che indossava. Per quanto accertato, l’uomo, di origini tunisine classe ’95, è stato accompagnato in Questura e denunciato per la detenzione dello stupefacente. Inoltre, poiché durante le fasi degli accertamenti, al fine di sottrarsi al controllo di polizia, ha tentato di darsi alla fuga spintonando e colpendo ripetutamente gli operatori, è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Ubriaco tenta di salire sul palco

Successivamente, mentre era in corso l’evento, personale della Questura ha individuato un soggetto, verosimilmente alterato da uso eccessivo di alcol, il quale ha tentato di scavalcare le transenne del palcoscenico dove era in atto il concerto.

Gli agenti sono prontamente intervenuti per allontanarlo e, dato l’atteggiamento ostile mantenuto dallo stesso durante il controllo, lo hanno accompagnato in Questura e denunciato per resistenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Si tratta di un cittadino moldavo del ’96.

Il Questore di Padova Antonio Sbordone ha espresso soddisfazione per la buona prova data da tutte le componenti chiamate a gestire la sicurezza dell’evento: «Si tratta di manifestazioni gioiose che devono essere, tuttavia, efficacemente preparate e gestite. Eravamo partiti da tempo con riunioni convocate dal Sig. Prefetto nell’ambito del C.P.O.S.P., mentre poi, in questura, sono state indette varie riunioni tecniche. Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’attenzione e la professionalità dimostrate, anche dalla Società incaricata dell’organizzazione dello spettacolo. Ringrazio, infine, la comunità padovana che ha saputo vivere l’occasione di festa con euforia ma senza eccessi pericolosi».

Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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