Fessure nel ponte datato 1911: scattano i lavori di manutenzione

Domenica 22 Dicembre 2019 di Luca Marin
Fessure nel ponte datato 1911: scattano i lavori di manutenzione
2
CAMPOSAMPIERO - Indagini sul ponte di via  Nievo hanno evidenziato la presenza di segni di sofferenza strutturale centrale e di deterioramento superficiale localizzato del calcestruzzo. Per questo l’amministrazione comunale di Camposampiero è corsa ai ripari e ha recentemente approvato un intervento di manutenzione straordinaria del manufatto, costruto nel 1911. 
PROVE DI STATICITÀ
All’inizio della scorsa primavera l’amministrazione guidata dal sindaco Katia Maccarrone aveva destinato dei fondi per effettuare delle prove di staticità su ponti stradali del territorio. Il manufatto di via Nievo, costruito nel 1911, è molto trafficato perché consente di attraversare il torrente Muson dei Sassi e collegare la strada statale 307 con via Visentin verso la contrada di Casere e alla zona produttiva di Camposampiero. Automezzi fino ai 35 quintali vi transitano ogni giorno. «Sono state fatte verifiche sulla struttura portante con indagini sclerometriche sul calcestruzzo, prove endoscopiche, carotaggi e misurazioni dei copriferro su piloni e arcate portanti - conferma l’assessore all’Ambiente Carlo Gonzo -. I risultati delle analisi, da parte dello studio Sist di ingegneria di Padova, hanno evidenziato la presenza di segni di sofferenza della struttura e per questo motivo abbiamo deciso di intervenire. E’ stato redatto e approvato un progetto di fattibilità tecnico ed economico inerente i lavori di manutenzione straordinaria del ponte per un importo di 140 mila euro. Tale opera è inserita nel piano triennale 2020/2022 e sarà finanziata per interno da fondi comunali».
MEGLIO PREVENIRE
L’amministrazione cittadina non ha alcuna intenzione di fare allarmismo, ma neppure intende correre inutili rischi. «Il ponte di via Nievo ha compiuto 100 anni da un po’ e grazie allo studio che abbiamo commissionato ora abbiamo un quadro completo sulle sue reali condizioni - continua Gonzo. - Siamo intervunti per consolidare la struttura con tecniche nuove di lavorazione e con materiali nuovi per irrobustire il manufatto e garantire la funzionalità nel tempo. In un periodo storico nel quale succedono disgrazie su strutture sospese in tutta la nazione, abbiamo pensato che è meglio prevenire che poi leccarsi le ferite». L’amministrazione municipale, inoltre, ha approvato il via libera alla realizzazione della rotatoria in zona industriale per evitare disagi ai residenti e per migliorare l’impatto ambientale della zona. Non sono mancate le polemiche con alcuni residenti che hanno chiesto maggiore equità per l’indennizzo proposto dal comune. Il ponte sarà sottoposto a un ulteriore stress dopo l’inaugurazione della Upim e de “il Tulipano
Luca Marin
Ultimo aggiornamento: 09:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci