Padova. Emergenza caldo, l'esperto: «Sette gradi sopra la media. Da lunedì temperature in calo»

Antonio Bonan, meterologo dell'Arpav di Teolo, spiega: «Siamo ancora nel pieno dell'ondata di calore. Il calo si percepirà da lunedì»

Giovedì 24 Agosto 2023 di Madeleine Palpella
Caldo sopra la media

PADOVA - Il caldo record degli ultimi giorni fa registrare temperature ben al di sopra della media stagionale in tutta la provincia. Però sono in arrivo notizie positive per quando riguarda il meteo che vede, già a partire dall'inizio della settimana prossima, una graduale diminuzione della calura.

Temperature sopra la media

«Siamo ancora nel pieno dell'ondata di calore, doveva raggiungere il culmine nella giornata di ieri - spiega Antonino Bonan, meteorologo dell'Arpav di Teolo -. Più probabilmente verso il fine settimana e l'inizio della prossima ci sarà un progressivo calo delle temperature. Questa situazione è anomala, come ad esempio nel caso di Legnaro: la temperatura minima ieri mattina era di 19 gradi e quella massima di 35. In questo periodo, secondo i dati della media climatologica, come temperatura minima dovremmo avere 17 gradi e di massima 27. Quindi sono ben sette i gradi superiori al normale. Per quanto riguarda la minima è superiore di qualche grado, più fresco sicuramente nelle ore notturne».
«Per quanto riguarda i rovesci e i temporali saranno più localizzati sulle zone montuose, nello specifico sulle Dolomiti, per poi arrivare nella serata di domenica in pianura e nel Padovano - continua -. Sicuramente si potrà percepire concretamente il calo da lunedì.

Il caldo esagerato a settembre non ci sarà più, a meno di una vera e propria anomalia. Un dato positivo riguarda però il bollettino della qualità dell'aria di Padova: abbiamo riscontrato una qualità migliore rispetto agli anni scorsi anche per le leggere brezze. Quindi ci rimane solo da aspettare, manca poco per lasciarci alle spalle il caldo rovente».

I più fragili: chi è a rischio

«Attualmente non ci sono dati preoccupanti di accesso alle cure mediche dovuti alle alte temperature - spiega Piero Realdon, direttore della Funzione territoriale Ulss 6 -. A livello nazionale c'è un incremento del tasso di mortalità degli ultra ottantenni dato dalla combinazione del caldo con l'umidità. Chi patisce di più gli effetti dell'afa sono gli anziani, che non percepiscono il bisogno di bere e quindi possono essere più soggetti a una disidratazione veloce. Altri coinvolti sono le persone fragili, i pazienti con scompenso cardiaco e quelli in dialisi. Anche i bambini piccoli soffrono e bisogna prestare molta attenzione. Non solo le persone, ma anche i nostri animali da compagnia sono da preservare dal caldo eccessivo».
«I consigli che diamo sembrano banali, ma sono molto importanti - continua -. Non uscire e non praticare sport nelle ore più calde, bere tanto, mangiare pasti freschi ricchi di liquidi e vitamine. Fondamentale è ventilare la casa il più possibile, mettere tende e tapparelle, usare l'aria condizionata in modo non spropositato altrimenti si rischia lo sbalzo termico appena si esce. I sintomi che fanno presagire l'arrivo di un colpo di calore sono disorientamento, perdita dell'equilibrio e nausea. Molte condizioni di malessere sono dovute al passaggio repentino tra caldo e freddo. Sicuramente i pazienti che sono in terapia ipertensiva sono soggetti a effetti indesiderati dovuti dal caldo che agisce in maniera opposta. Perciò la terapia che magari è idonea in inverno non lo è più durante l'estate. È consigliabile rivolgersi al medico in caso di particolari sintomi, ma fortunatamente si evidenziano con l'arrivo dei primi calori, quindi chi è soggetto ha già provveduto». I servizi sociali non rilevano emergenze specifiche, ma stanno monitorando con attenzione i casi più a rischio. Fondamentale il ruolo dei servizi di strada che in questi giorni stanno seguendo più da vicino le persone senza fissa dimora, provvedendo ad alcuni bisogni per contrastare il caldo, come la distribuzione di bottiglie d'acqua fresca. 

Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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