Ha decapitato a morsi un cagnolino al ristorante, a rischio le sorti del rottweiler

Lunedì 10 Gennaio 2022 di Eugenio Garzotto
Due rottweiler (foto di archivio)
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ABANO - Bisognerà attendere otto giorni per sapere quali provvedimenti prenderà il Servizio veterinario dell'Ulss 6 Euganea in merito alla sorte del rottweiler che mercoledì scorso è piombato all'interno di una delle sale del ristorante-pizzeria La Scuderia e si è avventato su un barboncino decapitandolo a morsi sotto lo sguardo atterrito dei padroni della bestiola e degli altri clienti del locale. «Il veterinario dell'Ulss è atteso per il 18 gennaio comunica infatti l'avvocato Luigi Ciccarese, amico e legale di Emanuela Turlon, titolare de La Scuderia e proprietaria del molosso che per una manciata di minuti ha gettato nel caos l'intero locale. «La mia cliente è rimasta molto scossa da quanto accaduto, anche se l'hanno un po' tirata su di morale le attestazioni di solidarietà e di stima che le sono arrivate da tanti clienti, alcuni anche presenti quella sera.

Certo, non sono mancate parole pesanti nei suoi confronti in alcuni social locali continua Ciccarese - ma purtroppo si è trattato di un incidente di cui nessuno porta la colpa».

Erano circa le 22 quando davanti ai due cani di tre anni si sono spalancate le porte automatiche della sala. Uno si è subito fermato, mentre l'altro è partito all'attacco del cagnolino di razza Bichon frisé che si trovava sotto il tavolo. Per il barboncino non c'è stato scampo: in pochi attimi è stato praticamente decapitato. Poi il rottweiler è scappato all'esterno da una vicina porta di sicurezza aperta da uno degli avventori. Nel ristorante è scoppiata una baraonda, mentre i proprietari del barboncino, una coppia residente nel Padovano, restavano annichiliti dallo choc. Poco dopo è arrivata sul posto una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Abano che ha raccolto le prime, sommarie informazioni su quanto accaduto. Ma come hanno fatto a uscire i due rottweiler dall'abitazione della titolare, confinante con il ristorante? Due le possibilità: attraverso un cancello rimasto parzialmente aperto per un malfunzionamento, oppure passando per una rete di recinzione trovata divelta. Al momento non è stata presentata nessuna denuncia ai carabinieri di Abano.

LE CONSEGUENZE

Ma quali potranno essere le conseguenze per la proprietaria dei due molossi? «Dal momento che non sono state coinvolte delle persone spiega l'avvocato Ciccarese non si profilano risvolti di carattere penale. L'ipotesi più estrema potrebbe essere quella dell'omessa custodia, che comporterebbe una multa. Andrebbe però dimostrato che vi è stata una carenza delle misure di sicurezza mentre, al momento, quanto accaduto potrebbe anche essere il risultato di una serie di fatalità. Saranno necessari ulteriori accertamenti». Nel 2004 Emanuela Turlon e il marito Giuseppe Dorio, scomparso nel 2017, furono vittime di una banda di rapinatori. L'uomo venne anche gravemente ferito. Da quel momento decisero di acquistare dei cani da guardia: una coppia di pastori tedeschi, poi un primo rottweiler e ora gli altri due.
 

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