PADOVA - Si è trattata di una vera e propria tragedia per la padovana Sara Bertolini, che giovedì scorso ha perso la sua cagnolina sbranata da un rottweiler. La brutale vicenda è accaduta a Rosolina paese dove la cagnolina, una femmina di Shih Tzu di 12 anni, era ospite della madre di Sara, Wanna Gotti che spesso si occupava dell’animale.
La signora Gotti, di 74 anni, stava portando fuori la cagnolina come ogni sera, compiendo il giro abituale.
Il rottweiler una volta impossessatosi della preda è tornato nella sua casa tenendo la bestiolina inerme tra le fauci. Nonostante le urla disperate della signora Gotti nessuno si è affacciato per prestare soccorso.
La dinamica
Secondo le proprietarie della piccola Stella, neanche dalla casa da cui è uscito il rottweiler qualcuno si è accorto della dinamica. Il cane è corso fuori dalla sua abitazione mentre il proprietario aveva aperto il cancello per rincasare in auto ma, a quanto pare, non si sarebbe accorto di nulla ed è di fatto entrato in casa senza far caso all’assenza del cane. Fatto sta che nessuno ha assistito alla vicenda e quindi prestato soccorso alla signora Gotti che, rialzatasi dalla caduta, si è diretta disperata verso la casa da cui era uscito il rottweiler. Arrivata davanti all’abitazione ha trovato il cancello chiuso mentre il cane era riuscito a rientrare con la cagnolina di fatto già morta. La signora ha dovuto quindi citofonare per poter ricevere soccorso dai proprietari di casa e spiegare la situazione.
Le accuse
«Sono profondamente scossa dalla brutale uccisione della cagnolina, nella compagnia dell’animale ho sempre trovato gran conforto - dichiara la signora Gotti -. Aver assistito a tutta la vicenda senza poter opporre alcuna efficace resistenza mi ha creato un grave trauma, che per essere elaborato necessiterà di un percorso di assistenza psicologica». La figlia Sara, legittima proprietaria della cagnolina, anche lei profondamente scossa dall’accaduto e preoccupata per il benessere della madre, aggiunge: «Presenterò denuncia alle forze dell’ordine, il rottweiler è assicurato ma risulta inaccettabile che data la pericolosità dell’animale si sia potuta consumare una simile vicenda, c’è da chiedersi cosa sarebbe successo se al posto della cagnolina ci fosse stato un bambino. O semplicemente se nel tentativo di strappare la preda alla proprietaria il rottweiler avesse morso anche la signora».