Padova. Busitalia, decine di mezzi guasti e fermi in attesa di riparazione: «Mancano i pezzi di ricambio»

Mercoledì 27 Settembre 2023 di Luisa Morbiato
Padova. Busitalia, decine di mezzi guasti e fermi in attesa di riparazione

PADOVA - Sono decine i mezzi di Busitalia fermi in deposito in attesa di riparazione, sottratti al servizio di trasporto pubblico. Sempre più spesso gli autisti, come riferiscono i sindacati, sono costretti a cambiare il bus per completare il turno di lavoro o, ancor peggio, i passeggeri sono costretti a scendere per salire su un bus funzionante e completare il tragitto.

Ieri intorno all'ora di pranzo, ad esempio, l'autobus in partenza dall'aeroporto Marco Polo ha dovuto scaricare i passeggeri diretti a Padova già accomodati sui sedili in quanto il mezzo non è più ripartito.

 

Busitalia, mezzi rotti: cosa sta succedendo


«Stiamo utilizzando anche i bus più vecchi che presentano diversi problemi e sempre più spesso si fermano, ormai si cambiano anche due o più mezzi per completare un turno. Certo capitava anche in passato che un mezzo avesse un'avaria ma era un evento raro - commenta Davide Parpaiola di Adl Cobas - Ci sono tanti mezzi in attesa di essere riparati ma mancano anche i pezzi di ricambio. Lavorare sta diventando sempre più difficile a causa dei troppi disservizi e le persone ci subissano di proteste per le corse saltate o gli orari che non vengono rispettati e chiedono a noi spiegazioni - conclude - Guidare un mezzo pubblico è un lavoro altamente stressante e di grande responsabilità, in queste condizioni con turni massacranti e stipendi inadeguati sta diventando sempre più pesante».


 

Servizio officina esterno, aria condizionata inesistente

Adl Cobas ieri sera ha tenuto anche una riunione urgente dei dipendenti Busitalia per discutere della situazione. Dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni con autisti che sbagliano i percorsi e danneggiano i mezzi, i sindacati spezzano una lancia in favore dei colleghi ai quali, come sottolineano, non si possono addossare colpe in quanto sono mandati in servizio senza adeguata preparazione. «Per quanto riguarda la manutenzione il problema si è aggravato da quando il servizio officina è stato esternalizzato in toto. Prima alcuni dipendenti Busitalia erano distaccati nella ditta che si occupava delle manutenzioni per seguirle, il tutto mirando al risparmio ma a scapito della sicurezza. Utilizziamo bus vecchi con tanti problemi. Ad esempio, nessuno dei mezzi doppi ha l'aria condizionata funzionante, in altri bus ci sono problemi di apertura porte o mancano le telecamere - spiega Paolo Giudica di Fast - Gli utenti si lamentano con gli autisti per le corse saltate o percorsi sbagliati. Voglio ricordare che per obbligo contrattuale i nuovi autisti per un periodo congruo devono essere affiancati in modo che possano imparare le linee e prendere familiarità col mezzo ma questo purtroppo non avviene. Se a questo si aggiungono i problemi ormai denunciati da troppo tempo come i turni di lavoro prolungati, la mancanza di riposi e gli stipendi non adeguati, si comprende perchè in azienda fioccano le dimissioni. In tanti si sono trasferiti dove le condizioni di vita e stipendio sono decisamente migliori. Non si vedono però all'orizzonte possibili soluzioni ma solo l'inerzia dell'azienda».


 

Disagi per autisti e passeggeri


Considerazioni simili dal sindacato Sgb che sottolinea come i troppi guasti che funestano i mezzi sempre più spesso siano dovuti all'obiettivo del risparmio. «Questi disservizi ricadono sulle spalle degli autisti - osserva il segretario regionale Sgb Danilo Scattolin - I passeggeri infatti è su di loro che riversano tutto il malumore per ritardi e attese vane in quanto le corse saltano nonostante l'aumento di biglietti e abbonamenti».


 

Botta e risposta


Intanto si registra anche un botta e risposta tra il sindaco Sergio Giordani e l'amministratore delegato Colella. Giordani ha convocato tutti per le 13.30 di domani a Palazzo Moroni per un confronto sull'attività di due diligence contabile effettuata «in tempi e con modalità coerenti con gli interessi di entrambe le parti». È la riunione in cui si capirà la situazione economica di Busitalia e i margini per rivedere il contratto stipulato con Comune e Provincia. Colella conferma la propria presenza all'incontro ma nella sua risposta al sindaco (interna e teoricamente riservata) aggiunge una sottolineatura piccata: «Dobbiamo dissentire in merito all'affermazione secondo cui l'attività di due diligence sarebbe stata posta in essere in tempi e con modalità coerenti con gli interessi di entrambe le parti, dal momento che il primo incontro tra le parti si è svolto ancora lo scorso mese di marzo e Codesto Ente è perfettamente consapevole della grave situazione economico-finanziaria in cui versa la società a causa del mancato (doveroso) riequilibrio contrattuale». Domani l'incontro faccia a faccia.

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