Rosso da 95 milioni di euro nel 2021: il bilancio dell'Azienda Ospedale Università di Padova

Mercoledì 12 Maggio 2021 di Elisa Fais
Azienda Ospedale Università di Padova

PADOVA - Oltre 95milioni di euro di perdita nel 2021. A tanto ammonta il rosso inserito nel Documento Direttive 2021, recentemente approvato dall'Azienda Ospedale Università di Padova. Una previsione che potrebbe mettere in difficoltà l'intera organizzazione di via Giustiniani, già fortemente impegnata nella lotta al Covid in prima linea. Nella delibera a firma del direttore generale, Giuseppe Dal Ben, si legge: «Il risultato deve essere valutato tenendo conto dell'acquisizione dell'ospedale Sant'Antonio il primo gennaio 2020, dell'emergenza sanitaria che ha ridisegnato l'organizzazione aziendale a diversi livelli (sanitari e amministrativi) e della difficoltà aziendale di effettuare una programmazione della produzione in un contesto ancora in stato emergenziale».


Il Documento Direttive costituisce il punto di partenza del processo di budget per l'anno in corso e rappresenta lo strumento di raccordo tra la programmazione strategica e quella operativa.

Fra le voci di costo che hanno sforato i tetti previsti dalla Regione ci sono i dispositivi medici (scostamento +4,85%) e i servizi diagnostici in vitro (+4,11%). I primi hanno impegnato oltre 38 milioni di euro nel secondo semestre 2020, per un tetto di 36milioni di euro; i secondi oltre 12 milioni di euro su un tetto di 11 milioni di euro. Sempre nel secondo semestre 2020, spicca la spesa per il personale: i consumi arrivano a 275 milioni di euro, mantenendosi sotto il tetto di 277 milioni di euro (-0,71%). I prodotti farmaceutici ed emoderivati assorbono altri 53 milioni di euro, anche loro sottosoglia (-12%). Sulla base delle linee strategiche triennali definite nell'ultimo Piano delle Performance e degli obiettivi regionali del 2020, via Giustiniani ha individuato come prioritari per il 2021 alcuni obiettivi specifici relativi alla pandemia. Per fronteggiare l'epidemia Covid-19, l'Azienda ospedaliera si impegna «nell'attuazione di tutte le misure atte ad interrompere la catena di trasmissione del virus principalmente attraverso la vaccinazione» e «nell'organizzazione e l'attuazione del Piano di Vaccinazione anti Covid-19 per i dipendenti e per altre categorie a rischio», oltre che «nell'individuazione e l'applicazione di interventi straordinari finalizzati al recupero delle liste di attesa relative alle attività di ricovero, operatorie e di specialistica ambulatoriale non erogate a causa della pandemia» e «nel rispetto degli standard di copertura per la vaccinazione antinfluenzale». Tra gli altri obiettivi c'è la riorganizzazione delle unità operative, la progettazione e realizzazione del nuovo Polo della Salute con progetto definitivo ed esecutivo. Ma anche la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico, lo sviluppo delle prenotazioni online, l'attrattività extra regionale e la diminuzione della degenza media. Sulla base del Documento di Direttive, l'Azienda ospedaliera predispone le schede di budget a ciascun centro di responsabilità. La valutazione finale del budget è determinante per l'assegnazione delle retribuzioni di risultato.

Ultimo aggiornamento: 09:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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