Autovelox, domani sit-in dei multati di Cadoneghe davanti alla Provincia

Domenica 8 Ottobre 2023 di Lorena Levorato
Autovelox, domani sit-in dei multati di Cadoneghe davanti alla Provincia

CADONEGHE (PADOVA) - Conto alla rovescia per il sit in davanti alla sede della Provincia di Padova organizzato dai multati di Cadoneghe.

E i consiglieri di minoranza hanno fatto una seconda richiesta di un consiglio comunale straordinario sulla vicenda. Domani, dalle 18 alle 19, un gruppo in rappresentanza dei multati di Cadoneghe manifesterà sotto la sede della provincia di Padova chiedendo di essere ricevuti dal presidente, Sergio Giordani, sindaco di Padova. Per l'occasione hanno preparato un documento che consegneranno al Presidente.

Dopo aver elencato tutti i fatti degli ultimi due mesi, da quando cioè sono stati installati i due autovelox fino alla notifica delle migliaia di sanzioni, i multati puntualizzano su alcune precise richieste. «Come mai non è stato dato un preavviso in merito all'installazione dei dispositivi di rilevamento di velocità in un tratto di strada ad alto pendolarismo provinciale? Perché non è stato effettuato un periodo di prova precedente l'attività sanzionatoria su un'arteria strategica come la SR307? Chiediamo che le amministrazioni coinvolte siano trasparenti e responsabili (nelle loro scelte) e forniscano le dovute informazione relative a ciascuna arteria del tessuto stradale. Chiediamo anche che, data la duplice indagine in corso sulla vicenda, vengano sospesi il periodo sanzionatorio e l'invio delle restanti contravvenzioni. Chiediamo infine che l'amministrazione comunale di Cadoneghe o l'autorità competente si assuma la responsabilità, che allo stato attuale è rimpallata, e in autotutela annulli tutte le contravvenzioni, disponendo il rimborso ai cittadini di quanto versato e ripristinando i punti decurtati dalle patenti».
LA BATTAGLIA
Intanto, i cinque consiglieri di minoranza hanno protocollato una seconda richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario.
«Con le sue dichiarazioni il sindaco mostra di non volersi assumere alcuna responsabilità. In tutta la vicenda che ha origine più di un anno fa, difficile sostenere il sindaco e la sua giunta fossero estranei alle decisioni e alla loro esecuzione scriteriata. Sono mancati provvedimenti che dovevano anticipare e accompagnare le varie fasi. Il grande groviglio di inadempimenti ed irregolarità è reso evidente dal fatto che sono in corso un'indagine della Procura della Repubblica, un'indagine interna al Comune, ed è in attesa di affidamento da oltre un mese l'incarico di consulenza legale ad un avvocato per un parere "pro veritate". La richiesta che rivolgiamo è di annullare tutti gli accertamenti emessi per le infrazioni, ci aspettiamo risposte in 20 giorni».
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