Asilo nido nuovo contestato: «Colata di cemento fa sparire una grande area verde»

Martedì 5 Aprile 2022 di Lorena Levorato
L'area verde che verrebbe spazzata via

VIGODARZERE - Bocciata dalle minoranze di Vigodarzere la proposta di costruire un asilo nido sull'area verde della Don Bosco. Nella seduta consiliare straordinaria, chiesta dalle opposizioni, l'amministrazione ha illustrato la proposta di partecipare al bando Pnrr per i fondi necessari a costruire il nido.

La domanda di contributo per la realizzazione del nuovo nido è di oltre un milione e 800mila euro.

I DUBBI
«Scelta molto discutibile - sostiene il Pd - un luogo angusto, densamente popolato, senza parcheggi e soprattutto rubando impiantistica sportiva esterna e spazio verde prezioso alla scuola elementare. Spazio verde che risulterebbe esiguo anche per lo stesso nido. Aumentare le disponibilità di posti di asilo nido è necessario e la condizione per accedere al bando è la proprietà comunale del terreno. Tuttavia ci sarebbero collocazioni più idonee: ad esempio nella zona dei campi sportivi di via Certosa, o nei terreni tra questi e il Parco Iride».
Anche i consiglieri di SìAmo Vigodarzere hanno contestato la scelta di eliminare l'area verde della scuola per costruire il nido. «Poteva essere stato utile acquisire l'area adiacente all'asilo nido Piccolo Principe in modo da ampliare la struttura esistente realizzando un'economia di esercizio. E invece, dopo ampio e approfondito dibattito con la cittadinanza, l'amministrazione decide di costruire il nido all'interno del cortile della scuola primaria. Nessun cenno alla concentrazione di cemento, visto che le due strutture non avrebbero spazio verde attorno».

LA REPLICA
Critiche che la giunta respinge al mittente, confermando la bontà della decisione presa. «Da più di 15 anni esiste nel Comune e nella frazione di Saletto, il nido Il Piccolo Principe che ha circa 40 posti disponibili dice il vicesindaco Roberto Zanovello - È stato scelto di realizzarne uno nuovo nel capoluogo, in un'area comunale. A Vigodarzere c'è anche la disponibilità dell'area della ex caserma dell'Aeronautica, ma questo sito, al momento della bonifica ambientale quando è stato dismesso, è stato caratterizzato per interventi che non prevedono la realizzazione di siti scolatici. Quindi tra le aree disponibili l'unica adeguata è quella della scuola elementare: una scelta che non mette in discussione la caratteristica dell'area verde esistente ed è a ridosso di nuove aree previste a verde dal Piano degli Interventi. Inoltre la dotazione di accesso e parcheggio esistente è sostenibile per questo intervento. Confermo, dunque, l'assunzione di responsabilità di questa scelta, sulla quale c'è confronto con tutte le componenti del territorio. L'obiettivo è ottenere le risorse economiche per realizzare il nuovo nido».

 

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