«Arcella invasa da sacchi di rifiuti», AcegasAps: serve l'isola ecologica

Lunedì 17 Aprile 2023 di Luisa Morbiato
Rifiuti all'Arcella

PADOVA - Nuove proteste all'Arcella per i disservizi della raccolta rifiuti porta a porta. Vivaci contestazioni sono arrivate dai residenti di via Benedetti in zona San Carlo, che segnalano come da un paio di settimane Aps non effettua la raccolta della spazzatura con la conseguenza di avere davanti al condominio del civico 2 cassonetti debordanti per tutte le tipologie di rifiuto.

Con il passare dei giorni, secondo i cittadini, si è creata una sorta di discarica a cielo aperto. Ma Aps replica che il servizio è regolare, ogni due settimane come da calendario, in quanto «il condominio non è provvisto di isola ecologica». In questo caso, aggiunge Aps, il servizio di asporto diventerebbe settimanale. Ieri pomeriggio, in ogni caso, l'area di via Benedetti davanti al civico 2, risultava ripulita.

LA PREOCCUPAZIONE
I cittadini si lamentano anche della situazione davanti al Sushi Restaurant di via Aspetti dove i cassonetti che lasciano fuoriuscire il contenuto sono visibili da un paio di giorni. I residenti precisano di non incolpare certamente il ristorante che, considerano, non può sicuramente stipare la spazzatura in cucina o nel locale magazzino, ma anche in questo caso denunciano la mancata raccolta. Ma anche in questo caso arriva la replica di Aps: «Il ristorante ha conferito un eccesso di rifiuti, al più presto verranno consegnati cassonetti più capienti da 240 litri».
A mettere insieme le lamentele degli arcellani, Rossella Salvan, portavoce del Comitato "Si differenziata, no porta a porta" che lotta per cambiare il sistema di asporto rifiuti fin dalla sua introduzione. «Sono due segnalazioni di residenti esasperati, ma sono episodi non al limite perchè purtroppo sono frequenti in quartiere - afferma - Siamo ancora nella stagione fredda ma già ci sono preoccupazioni per quello che accadrà, già sperimentato negli anni scorsi, con l'alzarsi delle temperature che creano disagi alle famiglie per i miasmi che si alzano da queste cosiddette isole ecologiche, per la presenza di topi prodotti dall'accumulo di spazzatura».

LA PROTESTA
Non si tratta degli unici problemi che presenta l'asporto rifiuti in questi giorni all'Arcella. «In via D'Avanzo è stato posizionato un eco-raccoglitore che aveva risolto l'accumulo di sacchi e altro materiale nel tratto di fronte ai condomini e, in particolare, i cumuli che si formavano a ridosso dell'uscita della Stazione - spiega la portavoce - Purtroppo da una ventina di giorni il portellone che chiude i bidoni all'interno dell'eco-raccoglitore è rotto, non sappiamo la causa, potrebbe essere accaduto durante uno svuotamento. Il risultato è che le persone sono tornate ad abbandonare i rifiuti e a seminarli lungo il marciapiede. Situazione che è stata segnalata prontamente ad Aps, auspichiamo quindi un intervento veloce per riportare la zona alla normalità». Salvan puntualizza inoltre che, considerato anche il recente aumento della Tari, i cittadini hanno diritto ad un servizio efficiente ed efficace. Aps chiarisce: «Il portellone è stato danneggiato da atti vandalici. L'azienda ne ha ordinato uno nuovo che sarà consegnato il giorno 19. Nel frattempo, per ovviare, l'azienda ha provveduto ad aumentare la frequenza del ritiro».
 

Ultimo aggiornamento: 12:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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