Alpinista moldavo morto sull'​Himalaya, cittadinanza italiana per la moglie e la figlia

Sabato 30 Marzo 2024 di Lorena Levorato
La moglie e la figlia di Victor Bronza con il sindaco di Cadoneghe

CADONEGHE - Il Comune di Cadoneghe conferisce la cittadinanza italiana alla moglie e alla figlia dell'alpinista, residente in paese, morto sull'Himalaya. Alcuni giorni fa il primo cittadino Marco Schiesaro ha consegnato la cittadinanza a Viorica e Valeria, rispettivamente moglie e figlia di Victor Bronza, morto l'anno scorso a 45 anni mentre stava affrontando la scalata dell'Himalaya.

Per l'altro figlio Andrea bisognerà attendere la maggiore età.

L'EMOZIONE
«Con grande gioia e emozione nel cuore ha detto Schiesaro Viorica e sua figlia Valeria hanno finalmente ottenuto la cittadinanza italiana. Due donne coraggiose che hanno superato tantissime sfide e difficoltà, ma che oggi possono finalmente festeggiare questo traguardo tanto atteso. Auguro loro tutto il meglio in questo nuovo capitolo della loro vita».
Victor Brinza Melnic, originario della Moldavia, ma da anni residente con la famiglia a Cadoneghe, il 17 maggio dell'anno scorso, mentre stava affrontando la scalata del monte Everest nella catena dell'Himalaya, in Nepal, a oltre 8mila metri d'altitudine, quando ormai mancava pochissimo per raggiungere la meta, i mitici 8.848, è stato colto da un malore improvviso probabilmente causato proprio dall'altitudine elevata.
Si attendeva il giorno successivo per rientrare alla base, ma nella notte le condizioni del 45enne si sono aggravate fino alla morte.

GLI OSTACOLI
Per rimpatriare la salma, la famiglia ha dovuto affrontare una serie di ostacoli e impedimenti burocratici, oltre al pagamento di circa 40mila euro per riavere il corpo del congiunto. Quando in paese si è diffusa la notizia, la comunità si è subito data da fare organizzando una raccolta di fondi per tentare di aiutare la famiglia.
Della vicenda era venuto a conoscenza anche il sindaco Marco Schiesaro, che proprio alla vigilia della partenza per la scalata aveva donato a Victor Brinza il gonfalone del Comune.

IL RICORDO
«Quando ci siamo salutati aggiunge il sindaco Victor mi confidò che era il suo sogno e desiderio piantare il gonfalone di Cadoneghe sulla cima dell'Everest in segno d'amore verso una comunità che l'aveva accolto ormai anni fa e nel quale stanno crescendo i propri figli».
Le ceneri di Victor sono rientrate in Italia solo a inizio del mese di luglio e pochi giorni dopo, nella chiesa ortodossa di via Tunisi a Padova, sono stati celebrati i funerali dello sfortunato alpinista.

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