All'asta lo storico hotel Villa Piave: ospitò anche Vittorio Emanuele III

Domenica 21 Marzo 2021 di Lucio Piva
lo storico hotel Villa Piave

ABANO TERME - È stato uno degli hotel storici di Abano, che ha dato ospitalità, oltre un secolo fa, a Vittorio Emanuele III di Savoia.

Dopo la chiusura, risalente al dicembre del 2019 ed il fallimento della proprietà e gestione decretato dal Tribunale di Padova nel giugno del 2020, cala il sipario anche per l'hotel Villa Piave. La centralissima struttura della città termale, andrà infatti all'asta il 30 marzo prossimo. Il valore dell'immobile in sede di incanto è fissato a 2 milioni di euro. Ma ne basterà un milione e mezzo per aggiudicarselo visto che la procedura, coordinata dal curatore fallimentare Anna Maria Grazian, su autorizzazione del giudice fallimentare Manuela Elburgo, potrà concludersi con un ribasso del 25%.

LA STORIA La struttura posseduta dalla famiglia Perini costituite un'opportunità piuttosto appetibile per altri imprenditori alberghieri, non fosse altro per la centralissima posizione che lo pone proprio nel cuore del centro storico aponense. Anche l'esterno è particolarmente suggestivo. Il giardino, ora piuttosto trasandato, circonda una struttura, altra cinque piani, che è stata rimodernata alla fine degli anni 70 e che comprende nella parte retrostante la piscina coperta. Dopo il Commodore di Montegrotto, anch'esso avviato ad un destino deciso dal migliore offerente, un altro antico monumento del parco termale aponense pone malinconicamente fine alla sua storia. Il sindaco, Federico Barbierato, si augura ovviamente che l'ex tre stelle di Viale delle Terme, possa continuare a rivivere come stabilimento alberghiero. «Non è un mistero ha ammesso il primo cittadino che l'hotel sia al centro di interessi di altri albergatori del centro desiderosi di rilevarlo a rimetterlo in funzione sfruttandone la posizione strategica. Ma se vi fossero altre intenzioni necessarie possibilmente ad evitare un lungo periodo di degrado, l'Amministrazione è pronta ad un confronto con i privati». Il sindaco di Abano, infatti non nasconde la possibilità di poter mettere in atto gli strumenti urbanistici necessari a garantirne altri utilizzi, dall'housing sociale alle strutture riabilitative e sanitarie. «L'importante ha detto è che gli imprenditori desiderosi di intraprendere nuove destinazioni abbiano le idee chiare e siano disposti a bilanciarle con l'interesse pubblico». Tutto però dipenderà dall'esito dell'asta a fine mese che non è escluso possa concludersi con un nulla di fatto, facendo ulteriormente abbassare a livelli di svendita il valore dell'immobile. 

Ultimo aggiornamento: 15:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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