Pochi iscritti, dopo il Benacus rischia di saltare anche il Rally Bellunese

Lunedì 13 Marzo 2023 di Maurizio Ferin
La Polo R5 di Marco Signor e Patrick Bernardi in azione al Rally Bellunese 2021 che vinsero: è l'ultima edizione corsa

La difficoltà dei piloti di adeguarsi alle nuove regolamentazioni tecniche sta mettendo in crisi il mondo delle corse automobilistiche. E’ di oggi, lunedì 13 marzo, l’annuncio di Daytona Race, organizzatrice del 19° Benacvs Rally (e anche del 2° Rally Benaco Storico e del 1° Benaco Regolarità Sport in collaborazione con Aci Verona Sport, Valpolicella Rally Club e Rally Club Valpantena), evento veronese, «di dover rinviare con grande rammarico le suddette manifestazioni a causa dell’esiguo numero di iscrizioni pervenute fino a oggi».

La gara era prevista inizialmente per il 24 e 25 marzo e si dovrebbe recuperare a fine anno, l’1 e 2 dicembre 2023. Ma nella serata di lunedì si è alzato anche il grido d’allarme di Tre Cime Promotor Asd, gruppo organizzatore del Rally Bellunese, classica manifestazione motoristica che venne proposta per la prima volta quasi 50 anni fa. Sabato 1 e domenica 2 aprile è in calendario l’edizione numero 37, ma le iscrizioni sono poche e la preoccupazione sta salendo. “Dal fronte iscrizioni non trapelano segnali incoraggianti, anzi - è scritto nel comunicato diffuso qualche minuto dopo le 21.30 di lunedì 13 -. Quest’anno anche il Rally Bellunese, abitualmente capace di registrare numeri importanti, sembra essersi allineato alla marcata penuria ed incertezza diffusa su tutto il territorio nazionale. Nell’estremo tentativo di scuotere l’ambiente, con l’intento di salvare la gara e quindi non vanificare i tanti sacrifici compiuti fin qui, Tre Cime Promotor asd ha rivolto, attraverso i propri canali social, un accorato appello ai licenziati. In sostanza gli organizzatori del Rally Bellunese, a seguito delle comunicazioni della Federazione Aci Sport e nella consapevolezza delle difficoltà dei concorrenti ad adeguarsi alle nuove regolamentazioni tecniche, nell’imminenza della chiusura delle iscrizioni (fissata alle 24 di mercoledì 22 marzo), esorta tutti gli equipaggi interessati a voler cortesemente comunicare quanto prima il loro reale interesse a iscriversi alla competizione. Chiaro che i tempi rimangono strettissimi, come altrettanto chiaro che se la situazione non dovesse evolversi positivamente, come con tutto il cuore ci si augura in Tre Cime Promotor, a breve gli organizzatori del Rally Bellunese saranno loro malgrado costretti ad assumere drastiche decisioni in merito all’edizione 2023 della corsa”.

Come il Benacus, quindi, anche il Rally Bellunese potrebbe saltare. “Si stanno vivendo ore febbrili e concitate perché i tempi per allestire la gara secondo i programmi predisposti - è scritto ancora sul comunicato -, già positivamente vagliati dall’autorità sportiva e soprattutto dal Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, diventano sempre più stretti”. Il riferimento è all’edizione 2022, saltata proprio perché le misure di sicurezza non vennero ritenute sufficienti. Un anno dopo, cambia il motivo, ma il Rally Bellunese è di nuovo a rischio. L'ultima edizione, corsa nel maggio del 2021, venne vinta dal pilota Marco Signor, trevigiano di Asolo, affiancato dal navigatore bellunese Patrick Bernardi.

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 15:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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